Arci/ Non solo contro la guerra, per la Pace

Noi dell’Arci siamo di parte, siamo partigiani della Pace. Per questo, con il Como social forum nato dopo la “macelleria messicana” di Genova del 2001,  venti anni fa rinominammo piazza della Vittoria, ossimoro se collegata alla guerra, in Piazza della Pace e da allora sempre così l’abbiamo chiamata. Lo facemmo nel momento in cui Stati Uniti e Europa parlavano di “guerra umanitaria” per “portare la democrazia” in Iraq. Lo facciamo adesso quando Putin parla di peacekeeping in Ucraina.

Lo abbiamo fatto in tutte le infinte guerre che il contrasto intestino  alla parte più ricca del pianeta (magnati, oligarchi, tutti insieme signori delle armi) che opprime la popolazione umana ha portato devastazione  e miseria in ogni parte del mondo.

Lo facciamo adesso contro l’invasione Russa dell’Ucraina.

Ma la nostra forza non sono le armi. Nessuno combatta in nostro nome. Noi non vogliamo che gli oppressi ricevano armi, né che i nostri soldati vadano a uccidere. Noi vogliamo solidarietà, accoglienza, diritti, futuro per tutti i popoli. Cioé nonviolenza e finalmente svuotare gli arsenali e riempire i granai.

Noi non siamo solo contro la guerra, siamo per la Pace.

E contro la Pace sono non solo i crimini del padrone della Russia impegnato nella ricostruzione del impero sovietico ma anche la Nato che prepara la guerra sottraendo ai popoli risorse uccidendo così ogni giorno così migliaia di poveri e facendoci sempre più avvicinare alla catastrofe globale.

Noi siamo per la Neutralità attiva  che oggi passa per la riaffermazione forte della Costituzione e del suo articolo 11, per il sostegno a tutte le politiche che in ogni parte del  fronte rinuncino alla violenza delle armi che uccidono prima durante e dopo le guerre, per l’accoglienza dei  profughi delle guerre e delle ingiustizie globali e la fine dei muri della Fortezza Europa, per la diffusine della cultura della pace e della convivenza tra i popoli, per l’aiuto a chiunque in ogni fronte decida di deporre le armi e ricordando Norimberga si rifiuti di essere pedina di morte e di devastazione, siamo per la giustizia globale che è condizione necessaria per essere liberi e vivere in Pace.

Nessuna guerra sarà fatta in nome nostro. [Gianpaolo Rosso, presidente Arci Como, presidenza Arci Lombardia]

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: