
Umanità in viaggio
L’associazione InTERRAgire con la collaborazione della Cooperativa Intesa Sociale e dell’Osservatorio Giuridico per i diritti dei migranti ha realizzato il progetto Umanità in viaggio in una classe terza secondaria di Montano Lucino. Iniziativa che ha come obiettivi quello di migliorare la consapevolezza e l’espressione culturale attraverso la conoscenza di aspetti storico/giuridici legati al fenomeno migratorio e di promuovere la cultura della solidarietà.
L’associazione InTERRAgire si occupa di solidarietà, cultura, ambiente e territorio e negli anni è stata molto attiva per la realizzazione di iniziative su questi temi come, ad esempio, la costruzione di una biblioteca a Korogocho – una delle tante baraccopoli di Nairobi – Kenya – terminata nel 2013 e che vede la presenza fissa giornaliera di centinaia di ragazzi che altrimenti non avrebbero un luogo idoneo per lo studio. Riteniamo infatti che la solidarietà e la promozione della cultura siano elementi fondamentali per cogliere i bisogni del nostro tempo.
Iniziative culturali vengono offerte periodicamente nel nostro territorio su vari temi, dalla pace, alla giustizia, al diritto alla salute e molto altro. Stesso impegno viene dedicato alle tematiche ambientali e alla tutela del territorio facendo iniziative specifiche.
«Da sei anni stiamo condividendo con i ragazzi di terza media un progetto di intercultura e solidarietà, denominato Umanità in viaggio. L’intervento, a suo tempo, ci è stato specificatamente richiesto da una docente dell’Istituto comprensivo di Lurate Caccivio che aveva partecipato nel dicembre 2015 a una serata rivolta a giovani e adulti con la presenza di Don Alberto Vitali – responsabile della pastorale migranti della diocesi di Milano – da noi organizzata dal titolo Popoli in fuga…e se tu fossi al mio posto?…quale solidarietà? Siamo stati molto felici di poter presentare un progetto che coinvolgesse i ragazzi adolescenti su queste tematiche.
Il progetto è giunto al suo sesto anno presso l’Istituto comprensivo di Lurate Caccivio e negli anni si è via via ampliato coinvolgendo oltre la Cooperativa Intesa Sociale, anche l’Osservatorio Giuridico migranti e altre associazioni.
Gli obiettivi del progetto sono: favorire le competenze sociali e civiche, migliorare la consapevolezza e l’espressione culturale attraverso la conoscenza di aspetti storico/giuridici legati al fenomeno migratorio, agevolare il passaggio di informazioni e lo scambio costruttivo attraverso l’ascolto di testimonianze dirette, accogliere le diversità culturali promuovendo un atteggiamento di ascolto e rispetto, promuovere la cultura della legalità e della solidarietà, favorire lo spirito di iniziativa e la capacità progettuale.
I ragazzi ogni anno dimostrano una grande attenzione e partecipazione durante tutte le fasi del progetto, in particolare durante l’incontro diretto con i ragazzi migranti che portano la loro testimonianza di vita, di sofferenza ma anche di speranza per un futuro diverso.
In questo anno formativo 21/22 siamo stati contattati da una professoressa della scuola Don Carlo S. Martino di Montano Lucino per realizzare, per la prima volta, questo stesso proposito con i ragazzi di terza media. Abbiamo ovviamente accolto con entusiasmo la richiesta e l’iniziativa è stata realizzata nei giorni 8-9-10 marzo scorso, sempre con lo stretto, prezioso e indispensabile intervento della Cooperativa Intesa Sociale e di un legale dell’Osservatorio Giuridico Migranti.
Grande attenzione ed emozione ha suscitato tra i ragazzi e tra tutti i presenti la condivisione di un momento molto particolare e delicato: la comunicazione in diretta da parte dei ragazzi di terza media dell’esito positivo di permesso per rifugiato politico a un giovane afghano che ha testimoniato la sua esperienza di vita.
Alla fine del progetto, alle e agli studenti, ai giovani migranti vengono rilasciati degli attestati di partecipazione e di collaborazione.» [Associazione InTERRAgire]





