Assicurazioni

Scuola senza assicurazione

Ancora tagli per le scuole lombarde. La Regione non pagherà più l’assicurazione degli studenti che dovrà essere finanziata dalle scuole. Stipulare e pagare le polizze antinfortunio per le scuole spetta ai capi d’istituto.

In una nota diffusa dall’Agenzia stampa regionale della Lombardia nel comunicare la novità si attribuiscono le responsabilità della nuova tassa ai governi precedenti: «La legge Bassanini (59/1997) e le successive norme applicative – spiega Gianni Rossoni, vice presidente della Regione e assessore all’Istruzione, formazione e lavoro – sono inequivocabili: gli adempimenti connessi agli infortuni degli alunni, nelle scuole di ogni ordine e grado, spettano ai capi di istituto». «Il costo delle polizze – continua Rossoni – annuale per gli Istituti scolastici e formativi lombardi è rimasto in carico alla Regione fino alla conclusione dell’anno scolastico 2007/2008, anche se va precisato che nella maggior parte dei casi le scuole e gli enti provvedevano già a stipulare polizze integrative a quella regionale». Le norme che attribuivano alla Regione il sostegno di tali spese, già superate dalla norma statale, sono state infatti abrogate dalla legge regionale 19/2007 (articolo 32). «Con questa decisione dunque – spiega ancora Rossoni – ci adeguiamo, sia pure con un certo ritardo, alla normativa nazionale del ’97 (legge Bassanini) e alla circolare ministeriale n. 305 del 1998 che ne prevede l’attuazione. Del resto l’autonomia delle istituzioni scolastiche e formative deve trovare quanto prima anche una sua traduzione pratica. Il passaggio di alcune funzioni di gestione dal livello centrale o periferico a quello delle singole istituzioni scolastiche va letto in quest’ottica».