Padiglione Italia

BeCOMe/ Verso Expo 2015

downloadIl secondo incontro nella giornata dedicata all’anteprima di BeCOMe di venerdì 23 maggio si è tenuto durante il pomeriggio nell’aula magna del Politecnico di Como in via Castelnuovo, accogliendo come ospiti l’Assessore alle politiche economiche, attività produttive e lavoro Gisella Introzzi, la Vicesindaco del Comune di Como Silvia Magni, e Paolo Verri, direttore Contenuti espositivi ed eventi di Padiglione Italia-Expo 2015. L’attenzione si è focalizzata su Padiglione Italia, i suoi eventi in programma, gli obiettivi durante e post Expo. [Guarda tutti i video dell’iniziativa e tutti i video della altre iniziative BeCOMe sul canale di ecoinformazioni; leggi su questo blog tutti gli altri articoli su BeCOMe]

L’esposizione universale si terrà nella zona nord-ovest del capoluogo lombardo, su una superficie di un milione di metri quadri, adiacente all’area espositiva di Fiera Milano, tra il primo maggio e il 31 ottobre 2015. Il tema sarà Nutrire il pianeta, energia per la vita, includendo tutto ciò che riguarda l’alimentazione e l’educazione alimentare. Vi parteciperanno 144 paesi, divisi in 60 padiglioni principali affiancati da dei padiglioni detti “cluster”, e l’Italia sarà il protagonista.

 

Padiglione Italia

«Sarà la porta d’ingresso del nostro paese, un biglietto da visita e un laboratorio di relazioni internazionali» spiega Paolo Verri alla platea (circa quaranta persone). Dall’incrocio dei due assi che attraversano in lunghezza e larghezza tutta la zona espositiva, si apre la grande Piazza Italia, su cui si affaccia Palazzo Italia, l’unico oggetto architettonico che rimarrà anche dopo l’Expo. Il concept individuato dal Padiglione è il Vivaio, una metafora che indica uno spazio che aiuta i progetti e le energie giovani a “germogliare”. Sarà il luogo in cui l’urbanità e l’architettura si fondono per dare vita al paesaggio italiano; tutti i materiali con cui è costruito sono a impatto zero, assorbendo la luce solare e trasformandola in energia per l’illuminazione del Padiglione. Grazie alla sua altezza, sarà visibile da tutti i punti dell’area.

 

Lo scopo

«Qualsiasi evento è uno strumento, non un obiettivo finale – spiega Paolo Verri mentre vengono proiettate delle diapositive – servirà a dimostrare che l’Italia non è solo museo e patrimonio, ma anche laboratorio aperto all’innovazione; fare leva sulla qualità dello stile di vita italiano e non sulla quantità; valorizzarne i marchi; presentare decine di start-up al giorno e lanciare il settore turistico». Quindi l’Expo sarà solo un punto di partenza, di cui le nazioni si dovranno servire nel vicino futuro  per creare e saldare le connessioni tra i territori: «Il compito di Expo non è quello di preoccuparsi degli effetti che farà sul territorio e di sostenere le connessioni che si creeranno»; dovranno quindi essere le nazioni a preoccuparsi di creare un sistema che sostenga le relazione nel lungo periodo.

 

Attività previste

In programma nei 6 mesi di manifestazioni ci sono 2000 eventi, attività con ospiti internazionali e nazionali, dirette tv, radio e in internet; show serali, attività per e con le scuole; 6 convegni scientifici, proiezione di film, conferenze sul ruolo italiano nella cultura e sull’imprenditorialità, eventi live di show coking , insieme  d anteprime degli eventi culturali nella città di Milano. Sono previste attività rivolte alle istituzione e imprese, ogni mese con una tematica diversa: sicurezza alimentare, riqualificazione urbana e rurale, sostenibilità e biodiversità, cooperazione, conservazione e creatività, innovazioni tecnologiche.

Per ulteriori dettagli su Expo e Padiglione Italia ecco i siti ufficiali: www.padiglioneitaliaexpo2015.com e www.expo2015.org.it

L’Assessore Gisella Introzzi ha ricordato gli appuntamenti di BeCOMe. [Clara Chiavoloni, ecoinformazioni]

 

Da sinistra: Gisella Introzzi, Paolo Verri, Silvia Magni
Da sinistra: Gisella Introzzi, Paolo Verri, Silvia Magni

 

 

 

Paolo Verri spiega le attività di Padiglione Italia a Expo 2015
Paolo Verri spiega le attività di Padiglione Italia a Expo 2015

 

 

 

 

beCOMe patrocinato da Padiglione Italia-Expo 2015

beComeIntrozzi: «Il messaggio di beCOMe è chiaro e forte nella direzione di un nuovo modello di produzione e di consumo e invita tutti a pensare allo sviluppo in modo nuovo: proprio come Il Vivaio di Padiglione Italia».

 

«Si concretizza la collaborazione tra Expo 2015 e beCOMe – annuncia Palazzo Cernezzi –. Padiglione Italia, ovvero lo spazio in cui il nostro paese si presenterà al mondo intero dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, ha riconosciuto il valore dei contenuti proposti dal progetto comasco e ha voluto patrocinare l’appuntamento».

Il progetto beCOMe, che si svolgerà dal 30 maggio al 1 giugno, si propone di «promuovere un più equo ordine economico e sociale, puntare ad un nuovo modello di sviluppo legato alla dimensione etica e filosofica dell’uomo», con una «riflessione su nuovi stili di vita, da proporre ai giovani e a chi ha voglia di futuro». Sarà articolato «in tre momenti distinti ma complementari tra loro: il momento della riflessione, con i contributi di prestigiosi relatori che costituiranno la cornice teorica del percorso; il momento dell’esemplificazione, attraverso l’ascolto delle buone prassi; il momento dell’animazione e dell’esposizione, per coinvolgere più direttamente il pubblico».

«Il target sarà costituito dalle imprese – precisa una nota –, che vengono invitate a riflettere sul senso del cambiamento in atto; dai giovani, ai quali viene proposto un futuro possibile, sollecitandoli ad esserne protagonisti; dalle famiglie e dalla gente comune, che avranno un’occasione per ritrovarsi e riconoscersi attorno ad una nuova proposta di comunità».

«Tema di Padiglione Italia sarà il Vivaio, uno spazio di crescita, sviluppo, formazione – spiega Palazzo Cernezzi –. Gli elementi cardine del progetto sono la trasparenza, l’energia, l’acqua, la natura e la tecnologia e beCOMe, con la sua apertura verso una nuova prosperità, quindi verso il futuro e lo sviluppo sostenibile, ben si concilia con queste tematiche che sono rivolte soprattutto ai giovani».

«Siamo molto soddisfatti dell’ottenimento del patrocinio di Padiglione Italia – dichiara l’assessora alle Politiche economiche e del lavoro e alle Attività produttive e cooperazione del Comune di Como Gisella Introzzi –. Il messaggio di beCOMe è chiaro e forte nella direzione di un nuovo modello di produzione e di consumo e invita tutti a pensare allo sviluppo in modo nuovo: proprio come Il Vivaio di Padiglione Italia. Fin da subito la sintonia tra le due iniziative è stata palese ed oggi si è concretizzata con la comunicazione formale da parte del settore che cura i contenuti della vetrina italiana». [md, ecoinformazioni]