Presentazione del progetto Salva un bambino!

Il Rotary club ha presentato mercoledì 19 marzo il progetto Salva un bambino! per l’educazione al primo soccorso delle persone che lavorano a stretto contatto con i bambini.

Dedicato agli insegnanti delle scuole materne, elementari e medie il Rotary Club Baradello ha organizzato nelle scuole un corso di rianimazione di bambini, rivolto a persone estranee all’ambito medico, come ad esempio i docenti. Il responsabile del progetto Alfredo Caminiti ha chiarito che il problema, nel soccorso, è quando e come intervenire, poiché il bambino è diverso dall’adulto: «l’obiettivo è insegnare le manovre giuste a coloro che non masticano medicina, per rianimare e salvare la vita ad un bimbo». C’è inoltre la difficoltà nell’uso degli strumenti: un defribillatore può salvare la vita, ma bisogna saperlo usare. Il corso dura quattro ore, in un primo momento viene spiegato l’approccio, poi mostrate delle diapositive, ed infine gli insegnanti, divisi in gruppi, passano all’esercitazione pratica. Franco Brenna, ideatore del progetto, ha chiarito che per evitare che ci si dimentichi della lezione appresa il Rotary lascia un cartellone così non si dimenticherà la procedura. Alfredo Caminiti ha messo in risalto come i primi minuti dopo il trauma siano fondamentali per un corretto soccorso e dunque saperli gestire è alla base di una buona riuscita dell’intervento. Il provveditore agli studi Benedetto Scaglione ha concluso facendo notare come l’iniziativa di formazione del personale docente risulti gratuita, grazie all’impegno volontario dei formatori. Il progetto, attualmente già attivo al Collegio Gallio, si sta diffondendo anche in istituti pubblici e l’auspicio è che sempre più scuole aderiscano. [Nicoletta Nolfi, ecoinformazioni]

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