Costituzione e cittadinanza attiva

C’è sensibilità nella scuola comasca all’approfondimento della Costituzione come mappa della cittadinanza attiva. Una cinquantina di persone hanno seguito giovedì 27 novembre nella Grand’aula del Liceo Volta la prima giornata dei lavori sull’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione organizzata dall’Istituto di storia contemporanea Pier Amato Perretta.

Attenzione, interesse e buona partecipazione per la prima parte dell’iniziativa sull’insegnamento di Scuola e Costituzione. I lavori sono stati aperti da Bruno Saladino, preside del classico e, dopo l’introduzione di Antonia Barone dell’Istituto di storia contemporanea Pier Amato Perretta, sono proseguiti con un dialogo sulla Costituzione con Grazia Villa e Luisa Broli seguito dall’intervento del vicedirettore di école Andrea Bagni. L’intervento di Santina Pitrone del Comitato difesa della Costituzione, quello di Celeste Grossi del Coordinamento comasco per la Pace e quello di Alberto Bracchi hanno evidenziato come nel territorio comasco si sviluppino importanti iniziative sul tema molto spesso realizzate con la partecipazione attiva delle scuole e come esse si realizzino spesso in antitesi a pratiche politiche delle destre locali che negano nei fatti i principi costituzionali hanno chiuso la prima parte dei lavori dedicata ad un approfondimento sull’importanza qui ed ora della Costituzione. La serata è stata conclusa dagli interventi di Michele Giacci, dirigente scolastico Ic Fino Mornasco, su Como Cittadinanza e Costituzione: una disciplina di “rete” che “fa rete” e di Patrizia Rini, docente Ic Como Borghi, Le ragioni della sperimentazione.
Per proseguire i lavori l’Isc Peretta dà appuntamento a lunedì 30 novembre, sempre al Volta alle 14.30. Nella seconda giornata si parlerà di Cittadinanza e Costituzione: disciplina o discipline?

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