Nucleare in Lombardia per Gaffuri non serve
Il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale della Lombardia Luca Gaffuri e il consgilere Giuseppe Civati contro il nucleare: «Il nucleare in Lombardia non risolve i problemi. Se Formigoni ha cambiato idea lo spieghi ai lombardi». Le opposizioni hanno richiesto un Consiglio straordinario sul tema. Leggi nel seguito del post il comunicato stampa del Pd. «È incredibile che Formigoni che è stato tra i primi a dire che la Lombardia era autosufficiente per produzione di energia elettrica e che quindi era una regione che non avrebbe dato disponibilità alla costruzione di una centrale nucleare, oggi abbia cambiato idea, stando alle dichiarazioni del neoministro Romani – dicono il capogruppo del Pd Luca Gaffuri e il consigliere Giuseppe Civati – . Delle due l’una o Romani ha preso un colossale abbaglio o Formigoni ha irresponsabilmente cambiato idea, e deve spiegare ai lombardi perché». Secondo gli esponenti del Pd il nucleare non risolve i problemi: diversi anni per la costruzione, una grande quantità di soldi pubblici distolti da interventi immediatamente realizzabili su risparmio energetico, che creerebbero più occupazione. «Nessuno al mondo sta più investendo sul nucleare e inoltre è ancora irrisolto il problema dello smaltimento delle scorie il cui costo ricadrà ancora una volta sui cittadini – spiegano -. Per non parlare ancora dei problemi di sicurezza che le centrali spacciate da Edf a Berlusconi non hanno ancora risolto».