Una lezione-concerto palestinese

Un pubblico attento e partecipe ha seguito la lezione-concerto di Ramzi Shomali lunedì pomeriggio 30 gennaio nel salone Enrico Musa di via Cavallotti. L’incontro è stato organizzato dall’Università Popolare in collaborazione con l’associazione Carducci. Dopo aver completato brillantemente gli studi intermedi  presso il Conservatorio Edward Said  [http://ncm.birzeit.edu]  a Betlemme, Ramzi Shomali, non potendo frequentare un’accademia pianistica di Gerusalemme, a pochi chilometri dalla sua casa palestinese ma al di là del muro di cemento che confina i Territori palestinesi in un ingiustificabile isolamento, ha scelto di proseguire gli studi in Italia.

Iscritto al Conservatorio Pedrollo di Vicenza sta per conseguire la laurea in Pianoforte sotto la guida del M° Rigobello. L’incontro si è articolato in tre momenti: la scrittura bachiana di un Preludio e Fuga dal secondo libro del Clavicembalo ben temperato e della prima Partita in sib ; la morbida cantabilità della poco eseguita Sonata in Si maggiore di Schubert; l’impeto romantico di tre studi, rispettivamente di Rachmaninoff, Scriabin e Liszt.  Ramzi Shomali ha mostrato una solida preparazione esprimendo appieno la sua profonda sensibilità musicale specialmente in Bach e negli studi. Ha infine riscosso l’entusiasmo del pubblico con le Old dance tunes di Bela Bartok che ha proposto con slancio ritmico come bis.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: