Manifesto per Como
L’associazione CulturtaPolitica, il Centro Studi Luigi Einaudi, il gruppo Vo.Ci (Volontà Civile) e un gruppo di singoli cittadini propongono alla città una riflessione in vista del voto amministrativo e invitano il 12 marzo alle 21 ad un incontro in biblioteca per parlarne. Leggi nel seguito dell’articolo il comunicato dell’iniziativa.
La scadenza del voto amministrativo del prossimo maggio sollecita una riflessione che riguarda tutti. La città vuole cambiare, è stanca di chiacchiere, di annunci, di immobilismo. E’ opinione diffusa che occorra ripartire con un’esperienza rinnovata nel metodo, nella capacità di gestire i problemi, nella dedizione alla cosa pubblica e al bene comune, nella capacità di guardare al futuro, nella valorizzazione della dimensione europea di cui ci sentiamo parte.
Le soluzioni che si prospettano, figlie della vecchia logica degli schieramenti pregiudiziali e povere di contenuti, o ansiose si occupare gli spazi dell’”antipolitica”, rischiano invece di aggravare anziché superare l’immobilismo degli anni che abbiamo alle spalle.
Il “Manifesto” è il risultato del lavoro e della convergenza di componenti liberali, democratiche e riformiste, laiche e cattoliche, dell’impegno di più generazioni, dell’apporto di persone che non hanno alle spalle alcuna esperienza politica e di altre che si sono sperimentate nelle istituzioni e nelle organizzazioni sociali. E’ un documento che propone una visione della città radicata nella sua storia, un quadro di solidi valori di riferimento ed alcuni spunti di carattere programmatico: aspetti che vanno recuperati, per l’oggi e per il futuro.
La serata nasce con l’intento di rappresentare un’occasione di confronto, un momento importante per avviare la costruzione di una rete di relazioni attorno alle sorti di Como e ai suoi destini politici, senza alcuna ambizione di proiettarsi in un diretto impegno elettorale.
Ci permettiamo di invitarti ad essere presente e, se lo credi, ad intervenire nella discussione. Al termine della serata, sarà anche possibile unire la propria adesione a quella del centinaio di persone che finora hanno scelto di condividere apertamente lo spirito e i contenuti del documento.
Modererà l’incontro il direttore de La Provincia di Como, Diego Minonzio».