Lunedì 12 marzo sciopero aziendale lavoratori della Navigazione Laghi
Il comunicato unitario dei sindacati sullo sciopero di lunedì 12 marzo: Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno indetto quattro ore di sciopero per lunedì 12 marzo. Le misure contenute all’interno delle note di variazione del Bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2012, aggiunte ai tagli degli anni precedenti, prevedono una riduzione delle risorse finanziarie da destinare all’azienda di 13 milioni di euro, e faranno mancare all’azienda il 50% delle risorse necessarie per funzionare (13 milioni nel 2012 rispetto ai 26 milioni del 2008).Questa situazione finanziaria difficile viene ulteriormente aggravata, a seguito delle conseguenze prodotte da un provvedimento sull’Iva che costerà all’azienda ulteriori 5 milioni di euro. La riduzione di risorse non potrà essere affrontata con riorganizzazioni interne o altre manovre di recupero, e si ricorrerà al taglio sia dei servizi di trasporto sui tre laghi e sia dell’occupazione. Le modalità dello sciopero: per il personale addetto all’esercizio: dalle ore 9.00 alle ore 13.00, per operai ed impiegati: la prima parte dell’orario di lavoro giornaliero. Verrà organizzato un presidio al pontile di Menaggio.
«Il Governo e le Regioni interessate si assumeranno la responsabilità delle ricadute negative che le loro scelte avranno sui lavoratori, i cittadini e l’economia dei territori interessati. La Gestione Governativa Laghi costituisce un bene essenziale per la popolazione locale – spiega Marco Fontana, segretario generale Filt Como – sia dal punto di vista economico e del lavoro, sia per la qualità di un servizio altamente sostenibile sul piano ambientale. L’incertezza futura legata ai servizi di trasporto dei tre laghi, oltre a generare preoccupazione per l’occupazione dei lavoratori del settore, conferma la mancanza di un vero programma di rilancio, andando a colpire in quest’ultimo caso uno dei pochi settori in crescita. I timori aumentano se si guarda in prospettiva e all’oramai imminente avvio della stagione turistica: i tagli significheranno meno aliscafi e meno corse di traghetti, con un effetto devastante sull’economia del settore turistico del lago di Como. I tagli non riguardano quindi solo i lavoratori del settore ma tutta la cittadinanza: per questo invitiamo a partecipare al presidio di Menaggio come segno di solidarietà e di appoggio all’iniziativa » [Andrea Quadroni – Ecoinformazioni.]