In Lombardia un quarto degli stranieri in Italia
Meno irregolari, cresce l’integrazione e l’ associazionismo
Con 1.300.000 presenze la Lombardia è intesta alle classifiche per l’accoglienza degli stranieri in Italia, sono i dati rilevati dall’Orim (Osservatorio regionale per l’integrazione e la multietnicità) nel suo XI rapporto.
«Gli irregolari sono in forte calo e i ‘clandestini’ restano stabili intorno a 116.000 circa – spiega un comunicato della Regione –. La quota degli iscritti all’anagrafe sul totale degli stranieri presenti sul nostro territorio è cresciuta dal 70 per cento del 2001 all’83 per cento del 2011».
Sono aumentate anche le acquisizioni di cittadinanza passate da 3mila, nove anni fa, a 15mila e un dato, che sottolinea l’integrazione in atto, è il possesso dell’alloggio, i proprietari sono cresciuti dall’8 per cento del 2001 al 22 per cento di oggi. «La Lombardia – precisa poi la nota – è la prima in Italia per numero di studenti stranieri nelle scuole, con 173.051 iscritti, il 24,3 per cento del totale nazionale».
Chi teme l’invasione demografica è contraddetto dai dati, che sottolineano un progressivo allineamento alle tendenze demografiche italiane, poiché «nella nostra regione si è verificata una contrazione anche nel numero totale di parti da donne straniere: 24.635 contro i 25.083 del 2009, così da far contrarre il numero totale di parti in Lombardia dai 98.261 del 2009 ai 96.169 del 2010.
«L’adattamento ai nostri modelli dunque è rapido – ha precisato l’assessore regionale alla famiglia Giulio Boscagli –, perché nel tasso di fecondità totale delle donne residenti non si riescono comunque a raggiungere i due figli per donna necessari al ricambio generazionale».
«Possiamo parlare insomma di una immigrazione matura – dichiara Boscagli –. Stiamo compiendo tutti insieme i passaggi per una integrazione piena, che non è qualcosa da progettare e calare dall’alto, bensì da osservare in atto».
Una integrazione che è significativamente rappresentata dal mondo dell’associazionismo, «a fine novembre 2011 Orim ha mappato sul territorio lombardo 368 associazioni di immigrati attive, a fronte delle 304 realtà censite nel 2010 e delle 240 nel 2009», di cui il 44,5 per cento si occupa di integrazione, il 35,6 per cento di erogazione di servizi e aiuti ai cittadini immigrati e il 10,8 per cento di tutela dei diritti e assistenza legale. [md – ecoinformazioni]