Dio galleggia in acque internazionali: debutto al Sociale/ 13 aprile

La nuova commedia prodotta dalla Cooperativa Attivamente sarà in scena venerdì 13 aprile alle ore 20.30 al Teatro Sociale di Como. Dio Galleggia in acque internazionali è il titolo graffiante di uno spettacolo che nasce da una riflessione sull’innato senso religioso degli uomini. Questa la notizia: in acque internazionali galleggia, esanime, il Cadavere di Dio. Come può Dio essere annegato se suo figlio, sulle acque, ci camminava? E’ l’arcangelo Gabriele a togliere ogni dubbio, è proprio il cadavere del Signore. Ma un morto è comunque un morto; e davanti alla morte sono tutti uguali. Ora il problema è cosa farne ed è questo il dilemma che attanaglia un gruppo di scienziati, militari e teologi messi a conoscenza del problema. Solo una cosa è sicura, la notizia non deve trapelare. Uno scoop così non può però restare nascosto a lungo: ben presto la bomba esplode e scatta una esilarante e folle corsa contro il tempo compiuta da una moltitudine di stravaganti personaggi, prima che il corpo di Dio marcisca e venga divorato dagli abitanti del mare. Una lucida riflessione su come l’ideologia annebbi gli occhi degli uomini. Un racconto che prende di mira l’ottusità, l’egoismo, l’arroganza degli esseri umani che, nel nome del Signore, inseguono solo i propri egoismi e la propria bramosia di potere. Drammaturgia e regia Jacopo Boschini, Scenografie Alice Asinari, Musiche Vibrarpa (Marco Bianchi e Raoul Moretti) Produzione Coop. AttivaMente Como, Residenza Teatrale Torre Rotonda nell’ambito di Etre (Esperienze teatrali di Residenza) promosso da Fondazione Cariplo. Biglietti € 15 (prevendita € 1,50) Info e prenotazioni www.teatrosocialecomo.it

1 thought on “Dio galleggia in acque internazionali: debutto al Sociale/ 13 aprile

  1. Insomma,abbiamo a che fare con Signore molto terreno ma che galleggia a mo’ di cadavere.Non cammina piu’ sulle acque ma e’ in orizzontale a mo’ di cadavere alla deriva.Ma il Signore e’ stato anche tradito da un’uomo Giuda che al giorno d’oggi si puo’ paragonare all’umanita’ tradita dagli speculatori,da chi senza ritegno impoverisce i popoli rendendoli deboli per poterli governare.
    Il corpo del Signore viene poi divorato dagli abitanti del mare come
    l’umanita’ viene divorata dall’egoismo dei banchieri e dagli aguzzini
    a loro asserviti.

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