Presidio per l’acqua pubblica
Il presidio del Comitato per l’acqua pubblica venerdì 27 aprile ha richiamato una ventina di persone alle 14,30 avanti alla sede dell’Ammministrazione provinciale per portare il punto di vista referendario nella discussione in corso nelle commissioni ecologia e statuto in vista “in limine mortis”di un pronunciamento del Consiglio sulla questione della gestione del servizio idrico. Primo risultato l’abbandono fortemente voluto dal Comitato e sostenuto dal consigliere Renato Tettamanti e da Mauro Guerra della fumosa definizione di “società conglomerata” che avrebbe aperto pericolosi spazi alla speculazione privata sulla gestione del servizio idrico. Restano indefinite le modalità con le quali i privati usciranno dalle società miste esistenti. Presto on line sul blog di ecoinformazioni Reteco le conclusioni della seduta della commissione del 27 aprile.