Consiglio provinciale

Liberi e Uguali Lombardia/ Candidate e candidati con Onorio Rosati

2018-01-16 12.52.45 1.jpgMartedì 16 gennaio a Villa Saporiti, sede dell’Amministrazione provinciale comasca, sono stati presentati alla stampa i 3 candidati e le 3 candidate di Liberi e Uguali  alle elezioni regionali del prossimo 4 marzo. Presenti Licia Viganò,  Gianluca Leo, Guido Rovi. Assenti Ida Angela Sala, Alberto Buccino, Daria Doria. Al tavolo oltre a  candidate e candidati anche  Celeste Grossi,  Emilio Russo, Marco Lorenzini,  Rosalba Benzoni, Aurora Longo.  (altro…)

6 marzo/ Consiglio comunale nuovo e aperto

COMO COMUNE 8Forse non è un caso che il Consiglio comunale aperto di Como del 6 marzo inauguri una nuova stagione delle sedute di Palazzo Cernezzi che si svolgeranno con il nuovo Regolamento che, pur sacrificando i tempi di intervento, almeno risolve uno dei problemi più acuti della precedente organizzazione dei lavori. Ora non ci sono più due consigli. Prima le sedute si aprivano, ma senza fare neppure l’appello per mortificare gli eletti che svolgevano i propri interventi preliminari nel nulla e senza ascolto, neppure della stampa che spesso preferiva arrivare mezz’ora dopo quando iniziavano i “lavori veri”. (altro…)

Pasticcio province/ Nella consultazione vince la lista di Livio

provincia_como_saporitiLa lista della presidente uscente Rita Livio ottiene la conferma nelle elezioni di secondo livello per la Provincia di Como. Così commenta i risultati Maria Rita Livio: «Sono soddisfatta per il voto espresso e anche per l’alta percentuale di votanti, nonostante i tentativi di boicottaggio e il meteo che ha favorito qualche malattia. Sono poi soddisfatta nel vedere la riconferma dei consiglieri uscenti, segno del fatto che il nostro lavoro e il nostro impegno, che, sottolineo sempre, si traduce in ore e attenzioni prestate a titolo gratuito nell’interesse dei comuni comaschi, sia stato riconosciuto».

Diversa la lettura che danno dell’esito elettorale coloro che ritenevano inammissibile la consultazione dopo la bocciatura delle Costituzione di Renzi e Boschi e che hanno rifiutato di parteciparvi l’8 gennaio. Infatti ben il 33 % dei consiglieri comunali non si è recato a votare per le elezioni di secondo grado per il Consiglio provinciale di Como (nella precedente consultazione non aveva votato il 25%). «Un risultato ancor più eclatante per un’elezione di secondo grado – commenta Paolo Ceruti, tra I consiglieri di Magreglio,  promotori dell’astensione – che va oltre le aspettative. Ancor più importante se si pensa alle pressioni per invitare i consiglieri ad andare a votare. Non viene il dubbio che se avessero potuto votare i cittadini i risultati sarebbero stati molto, molto diversi». 

Leggi i risultati dello scrutinio.

Elezioni provinciali/ Al M5s non interessano

provincia_como_saporitiCon una telegrafica comunicazione fatta il 4 gennaio all’ufficio elettorale dell’Amministrazione provinciale  anche il movimento 5 stelle ha confermato la sua non partecipazione alla consultazione di sindaci e consiglieri comunali dell’8 gennaio. Leggi nel seguito il testo della comunicazione di Luca Ceruti. (altro…)

Approvato lo statuto della Provincia di Como

Villa SaporitiApprovato all’unanimità dal’assemblea dei sindaci, formata da ottantadue amministratori dei comuni della provincia

«Assemblea affollata – scrive l’amministrazione provinciale dei sindaci comaschi, chiamati ad esprimersi sulla proposta di Statuto a cui aveva lavorato un gruppo di consiglieri provinciali, in rappresentanza delle diverse espressioni politiche presenti in Consiglio. Dopo breve presentazione della Presidente, Maria Rita Livio, i sindaci si sono espressi con voto unanime per l’approvazione dell’atto, che rappresenta un elemento fondante per l’operatività del nuovo ente di coordinamento di area vasta quali sono le nuove province così come configurate dalla legge Delrio. Hanno partecipato al voto 82 amministratori di comuni grandi e piccoli, per un totale di oltre
421.600 cittadini rappresentati, il 78% della popolazione totale della Provincia. “Veramente la proposta di statuto avrebbe potuto avere un consenso ancora più ampio- fa presente la Presidente- poiché qualche sindaco è purtroppo arrivato a votazione già chiusa. Avevano pensato che la discussione avrebbe richiesto più tempo, ma in realtà, una volta esposte da parte mia le motivazioni adottate in consiglio per accogliere o meno le poche proposte di emendamenti pervenute, l’assemblea è passata velocemente al voto, con soddisfazione di tutti.” “Anche la mia proposta di condivisione di una lettera al Presidente del Consiglio dei ministri, nonché ai ministri Alfano e Gentiloni sulla questione dei migranti, è poi stata liberamente sottoscritta da oltre la metà dei sindaci presenti.”
“I sindaci comaschi hanno dimostrato, come peraltro non poteva esservi dubbio, un forte senso delle istituzioni e del proprio ruolo di rappresentanti di tutti i cittadini e non di fazioni politiche, comprendendo l’importanza di partecipare a questo atto costitutivo. É uscita sconfitta in questo frangente la posizione, assai minoritaria anche in consiglio provinciale, di chi non perde occasione per polemiche false e pretestuose, manipolando i fatti ed inventando dichiarazioni o posizioni che non corrispondono nella maniera più totale alla realtà. É la posizione di chi pensa che si possa fare politica, e magari anche costruire la propria, di carriera politica, semplicemente raccontando falsità e mancando così di rispetto alle istituzioni ed anche ai sindaci, che affrontano e sono chiamati a risolvere ogni giorno problemi sempre più complessi e faticosi». [aq, ecoinformazioni]

Audizione presso la VI Commissione Regionale della Presidente della Provincia

Villa Saporiti«Alla Commissione – scrive in un comunicato stampa l’amministrazione provinciale -che ha allo studio il disegno di legge regionale che dovrà recepire e normare l’accordo siglato tra Canton Ticino e Regione Lombardia in merito al trasporto di materiale inerte dal Cantone verso l’Italia, la Presidente ha evidenziato le problematiche sollevate dall’ accordo stesso sul territorio comasco

Insieme al consigliere delegato Mirko Baruffini ha formulato una serie di richieste concrete che sono state recepite dalla Commissione.
Tra le altre, quella di operare con l’Agenzia delle Dogane per la riapertura di valichi minori, di contribuire al finanziamento di sistemi di videosorveglianza ai valichi non presidiati ed al finanziamento delle opere di messa in sicurezza dei percorsi che saranno interessati dal transito dei mezzi di trasporto, ma anche di vincolare in prima istanza i trasporti stessi a mezzi e percorsi che non interferiscano con i centri abitati. E’ stata sottolineata quindi la necessità di rendere l’accordo applicabile solo in presenza di controlli e verifiche della sicurezza di pedoni e ciclisti nei tratti interessati. Formulata la richiesta che, nella Commissione Tecnica che dovrà seguire
l’applicazione dell’accordo, la Provincia venga rappresentata dal dott. Franco Binaghi, Dirigente
del Settore Ecologia e Ambiente». [aq, ecoinformazioni]

Presentato ai sindaci il nuovo statuto della Provincia

Villa SaporitiPresentato  a Villa Gallia nella conferenza provinciale dei Sindaci, convocata dalla presidente
Maria Rita Livio, il nuovo statuto della Provincia di Como.

«ll documento – scrive in un comunicato la presidente della commissione che l’ha approvato, Maria
Grazia Sassi – è il restyling della regolamentazione che era in vigore prima dell’arrivo della riforma delle Province.
In pratica, nella fase di passaggio che porterà, nel giro di alcuni anni, all’abolizione della Provincia vecchio stampo e alla sua sostituzione con un altro organismo, più snello e funzionale, che farà da cerniera tra comuni e regione – hanno precisato Livio e Sassi – sarà operativo un nuovo ordinamento, che è un mix tra le funzioni svolte in precedenza dalle province (al netto di quelle ad esse sottratte in quanto trasferite alle regioni) e alcune competenze previste ex novo. Il nuovo statuto è il frutto del lavoro svolto in questi mesi da un’apposita commissione del consiglio provinciale, composta, oltre che da Maria Grazia Sassi, dal vice presidente Giovanni Rusconi (per la lista della Lega), da Guido Rovi (per la lista Verso una nuova Provincia) ed Emanuele Mambretti (per lista Civica).
A presiederla – ha aggiunto la presidente Livio – è stata indicata un’esponente della minoranza del consiglio provinciale ( Forza Italia), analogamente a quanto è stato fatto a suo tempo in Regione ed in altre province, pure gestite dal centro-sinistra. Lo statuto – ha sottolineato la Presidente della Provincia – è l’atto fondamentale che disciplina la vita istituzionale e amministrativa e non può costituire un atto né di maggioranza, né di minoranza, ma super partes, che rappresenti un punto di equilibrio istituzionale riconosciuto e condiviso da tutti. Gli stessi criteri – ha spiegato Livio – sono stati seguiti anche nella composizione della commissione, che non è stata costituita in base alla maggioranza di centro-sinistra presente in consiglio provinciale, ma su basi paritetiche, con una composizione alla pari, prevedendo cioè un componente di commissione per ogni gruppo, con lo stesso peso. .
La provincia ha inviato ai comuni la bozza del nuovo statuto lo scorso 20 maggio. Poche e tutte costruttive – ha osservato  Livio – le proposte pervenute prima della conferenza di ieri. Per garantire la più ampia partecipazione degli Enti locali, la Provincia ha fissato la data conclusiva della Conferenza dei Sindaci al prossimo 22 giugno».

Statuto Provincia/ Baruffini: «I comuni avranno tutto il tempo che vorranno per esaminare lo statuto

Copia_di_BARUFFINI_2.jpg_1517388527Il consigliere provinciale Mirko Baruffini ribadisce così la posizione espressa ieri dalla Presidente Maria Rita Livio in risposta al recente intervento di alcuni amministratori locali di area PD sul nuovo documento in fase di approvazione.

«Le proposte emerse in questi giorni – spiega Baruffini – sono utili e saranno oggetto di confronto nelle assemblee dei Sindaci, già programmate dalla Presidente per il 10 e il 18 giugno”. Di tutt’ altro tenore, invece, secondo Baruffini, l’intervento del consigliere provinciale Domiziana Giola: «Ancora una volta – prosegue Baruffini – la segretaria dell’ex consigliere regionale Gianluca Rinaldin, invece di dare un contributo costruttivo all’attività istituzionale, manipola fatti e situazioni inventandosi una polemichetta al giorno per ritagliarsi un briciolo di visibilità mediatica». E ribadisce: «I Comuni avranno tutti il tempo che vorranno per esaminare il nuovo Statuto della Provincia e le loro eventuali osservazioni saranno tenute in debita considerazione». [aq, ecoinformazioni]

Presentata la proposta del nuovo statuto provinciale

Villa SaporitiSarà discusso e approvato (probabilmente) dall’assemblea dei sindaci il 18 giugno. Martedì 26 maggio, durante il consiglio provinciale, la presentazione del testo.

Su esplicita richiesta della presidente, Maria Rita Livio,  condivisa da tutto il Consiglio, il testo del nuovo Statuto, composto da 66 articoli divisi in 7 titoli, è stato solo presentato in quanto, prima della sua approvazione, verrà illustrato all’assemblea dei sindaci. «Già stabilite – scrive l’amministrazione provinciale – le date del percorso che porteranno all’adozione del nuovo regolamento: una prima assemblea dei sindaci si terrà il giorno 10 giugno, al fine non solo di presentare lo Statuto, ma anche il bilancio consuntivo e lo “stato della Provincia”; a questo primo appuntamento seguirà un nuovo passaggio in consiglio  il 16 giugno e un secondo passaggio, definitivo, nell’assemblea dei sindaci il 18 giugno». Pochissime le obiezioni giunte dagli amministratori locali
Nella seduta è stato approvato anche il rendiconto di gestione 2014 caratterizzato da un avanzo di amministrazione, (disponibile al 31 dicembre 2014), di 15.278.308,66 euro, di cui 2.692.791,07 è costituito fondi non vincolati.
Ampio spazio è poi stato dedicato al Centro di formazione professionale con l’approvazione del bilancio consuntivo 2014 della scuola ed un’analisi puntuale della odierna situazione finanziaria, che presenta forti criticità a causa della diversa ridistribuzione del sistema delle doti messo in atto da quest’anno dalla Regione Lombardia. [Andrea Quadroni, ecoinformazioni]

Staffetta in consiglio provinciale

provincia_como_saporitiIl Tar della Lombardia di Milano ha accolto il ricorso presentato da Guido Frigerio «per la rettifica del risultato elettorale delle elezioni provinciali svoltesi lo scorso 12 ottobre e lo ha proclamato eletto consigliere provinciale nella lista n°3 “Verso una nuova Provincia – Livio Presidente” in sostituzione del consigliere Alberto Crippa di cui è stata dichiarata la decadenza»

«Procederemo con la convalida durante la prossima seduta del Consiglio provinciale – spiega la Presidente della Provincia di Como, Maria Rita Livio – il consigliere Crippa continuerà comunque a far parte della squadra, visto l’ottimo lavoro svolto finora, ma questa potrà essere l’occasione anche per ripensare la distribuzione delle deleghe».[aq, ecoinformazioni]

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