Fidicomtur: confermato presidente Montorfano
La cooperativa di garanzia di Confcommercio Como che nel 2011 ha finanziato 280 imprese per più di 23 milioni di euro, ha riconfermato i suoi vertici
Fidicomtur è «una cooperativa di garanzia crediti senza fini di lucro – come si legge sul sito Internet ufficiale –, ispirata ai principi della mutualità e con lo scopo di prestare garanzie alle banche, al fine di agevolare l’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese, come definite dalla disciplina comunitaria, per le necessità di esercizio o di investimento».
All’assemblea annuale di lunedì 7 maggio sono stati riconfermato all’unanimità, per i prossimi tre anni, il presidente Adriano Montorfano, il vicepresidente Marino Maspes e il Consiglio d’amministrazione a cui, data la «difficile congiuntura economica», è stato deciso di ridurre gli emolumenti.
«La società riconferma la propria posizione di solidità con un patrimonio netto di 7.793.245 (nel 2010 era di 7.534.691) ed un utile di 98.572,49, che sarà destinato a riserva legale (per il 30%) e la parte restante a riserva statutaria indivisibile – si legge in un comunicato alla stampa –. Ad oggi i soci di Fidicomtur sono 5.339, di cui 2.755 ditte individuali», 114 i nuovi iscritti nel 2011.
«In 33 anni di attività sono stati erogati finanziamenti per 531.091.898,86 euro e l’importo medio finanziato, dalla costituzione, è stato di 40.906 euro», nel solo 2011 hanno ottenuto un contributo 280 imprese, 118 srl e 87 aziende comasche, 161 del commercio al dettaglio, 43 del commercio all’ingrosso, 32 ai servizi, 8 al commercio ambulante, per 23.197.552 euro.
Aumentano in finanziamenti per investimento dal 44,88 per cento del 2009 al 62,15 per cento del 2011 e „le categorie che maggiormente hanno richiesto e ottenuto finanziamenti sono in primis i bar e i ristoranti (6.091.652 euro erogati nel 2011); seguono l’arredamento (860.000 euro); alberghi (770.000) e abbigliamento (685.000)».
«L’aumento dei tassi di interesse spesso scoraggia le piccole imprese alla richiesta di finanziamenti, di conseguenza stiamo assistendo ad una diminuzione delle richieste di garanzia – spiega Montorfano –. Possiamo quantificare questo calo in circa il 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso». [md – ecoinformazioni]