20mila euro per la cooperazione internazionale
Si può far domanda, entro il 19 dicembre, a Palazzo Cernezzi per: «Contributi a sostegno di programmi nel campo della cooperazione e della solidarietà internazionale, promossi da associazioni, comitati senza scopo di lucro e con sede operativa nel territorio comasco»
I 20mila euro stanziati «saranno suddivisi tra i primi quattro progetti selezionati», che dovranno essere esclusivamente «di cooperazione decentrata che prevedano interventi a carattere strutturale duraturi nel paese di destinazione (es. costruzione di una scuola, di un pozzo, di una infermeria, ecc.), a cui potranno essere comunque affiancate azioni di formazione, riqualificazione professionale, sanitarie..; il progetto dovrà necessariamente prevedere una azione concreta di sensibilizzazione della comunità comasca attraverso una iniziativa (conferenza, concerto, mostra, evento…) da attuarsi in città in collaborazione con il Comune di Como».
«I progetti devono essere stati approvati dai competenti soggetti istituzionali del paese interessato – spiega una nota comunale –, da soggetti autorevoli di diritto privato senza fini di lucro o da responsabili di realtà significative (università, diocesi, camere di commercio, ong riconosciute dal governo locale, ecc.) del luogo in cui il progetto prevede di intervenire; potranno essere realizzati in collaborazione con soggetti locali, istituzionali o non-profit, e che prevedano la cessione alle controparti locali di eventuali opere e beni acquisiti o realizzati in attuazione del progetto».
L’obiettivo è il: «Soddisfacimento dei bisogni primari e in primo luogo tutela della vita umana e dei diritti umani; autosufficienza alimentare; crescita economica, sociale e culturale dei paesi che versino in stato di necessità; attuazione e consolidamento dei processi di autosviluppo nella regione d’intervento, nel rispetto del contesto ambientale e sociale e secondo gli indirizzi delle convenzioni internazionali; l’intervento non può presentare in via esclusiva finalità conoscitive o di sensibilizzazione e deve prevedere risultati misurabili nei settori economico-ambientale, socio sanitario o formativo, culturale, capacity building e in altri settori propri della cooperazione decentrata; miglioramento della condizione femminile e dell’infanzia; comprensione di identità culturali diverse e diffusione di una maggior sensibilità verso i problemi e le condizioni di sottosviluppo presenti nel mondo».
Alla domanda dovrà essere allegato «un piano economico con l’indicazione della spesa complessiva del progetto o parte di progetto per il quale si chiede il contributo e delle altre risorse aggiuntive all’eventuale contributo comunale» (il bando).
Per informazioni tel. 031.252057, e-mail relazioniinternazionali@comune.como.it, Internet www.comune.como.it (Albo Pretorio/bandi di gara). [md – ecoinformazioni]