Consegnati a Como gli Abbondini d’Oro 2013

Blog-AbbondiniPubblico delle grandi occasioni a Villa Olmo, questa mattina di sabato 2 febbraio 2013 per la consegna a Giorgio Luraschi, Giorgio Cavalleri e Carlo Ferrario della benemerenza civica, l’“Abbondino d’Oro”, assegnata dall’Amministrazione comunale per “premiare le persone e gli enti che con opere concrete abbiano giovato a Como”.

 Di fronte a un salone gremito di pubblico (che ha affollato anche la sala attigua e parte dell’atrio), in cui si mischivano le autorità e numerosissimi amici e amiche dei premiati, il presidente del consiglio comunale Franco Fragolino ha ripercorso le motivazioni del premio, consegnato per la prima volta nel 1984. Il presidente della commissione “giudicatrice” ha poi rilevato come le benemerenze siano state attribuite lavorando su una rosa più ampia (le segnalazioni avanzate da associazioni e singoli cittadini sono state ben diciasette).

Caratteristica preminente dell’attuale edizione è stata quella di premiare tre personalità della cultura, fortemente impegnate anche sul piano della “presenza pubblica” in città, anche se ovviamente con sensibilità e modalità diverse. Caratteristica che il sindaco, Mario Lucini, non ha mancato di sottolineare nel suo intenso discorso, sottolineando l’impegno culturale come “piena realizzazione della cittadinanza” sia per chi produce cultura sia per chi la fruisce; di tutti i tre premiati ha anche ribadito il grande impegno nella didattica e nel rapporto con le giovani generazioni per la trasmissione del sapere.

A Giorgio Luraschi, storico del diritto e docente, studioso della storia locale antica, il premio è stato attribuito alla memoria, essendo Luraschi scomparso il 6 luglio 2011, con questa motivazione: “Per l’amore sincero e profondo profuso nel corso di tutta l’esistenza a servizio della comunità, quale professore uniersitario, ricercatore, archeologo, storico, appassionato della città di Como”. È stato anche ripetutamente ricordato il suo impegno per l’istituzione a Como della facoltà di giurisprudenza dell’Uniersità dell’Insubria. Il premio è stato consegnato alla giovane moglie.

Giorgio Cavalleri, formatore e storico, attivamente presente nel movimento sociale di ispirazione cattolica, ha ricevuto il premio con questa motivazione: “Per il partecipato impegno, alimentato da un grande amore per la città di Como, prodigato nelle propria attività di formatore e operatore sociale, ricercatore e autore storico e culturale”.

A Carlo Ferrario, intellettuale eclettico e lungamente attivo nelle istituzioni amminstrative (è stato uno dei primi funzionari del settore cultura della Regione Lombardia), il premio è stato consegnato “Per la sua attiità di musicologo e compositore, poeta, narratore, saggista, autore di testi teatrali, cronache e commenti musicali, promotore di manifestazioni cultrali e instancabile e cauto osservatore della realtà cittadina”.

La manifestazione è stata conclusa da un breve intrattenimento musicale offerto dagli allievi del Conservatorio di Como.

I premiati sono stati lungamente e affettuosamente festeggiati da tutto il pubblico. [Fabio Cani, Ecoinformazioni]

 

 

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