Vota donna
Un ampio cartello di donne impegnate nella politica e nell’associazionismo ha sottoscritto l’appello della Consigliera provinciale di parità Paola De Dominicis Votiamo le donne per sostenere le donne che si impegnano per migliorare le condizioni di tutte e di tutti.
«VOTIAMO LE DONNE
sosteniamo le donne che si impegnano per migliorare le condizioni di tutte e di tutti
Il 24 e 25 febbraio prossimi si svolgeranno le elezioni politiche nazionali, per le quali la legge in vigore ci impedisce di scegliere, ma anche quelle regionali per la Lombardia, per le quali invece possiamo scegliere il/la candidato/a con l’indicazione di una preferenza.
Per il consiglio regionale noi vogliamo scegliere e sostenere le donne di cui essere orgogliose; donne che si impegnano per il cambiamento e per una società più giusta; donne attive per la costruzione di una società accogliente, libera dalle discriminazioni, dalla violenza, dalla povertà, rispettosa delle differenze, nella quale i diritti siano riconosciuti e esigibili per tutti, per tutte.
Più donne nelle istituzioni possono cambiare in meglio la politica e, quindi, la nostra vita.
Votiamo donna
perché le donne possono prendere decisioni affinché il mondo del lavoro sia più inclusivo per le donne e non discriminante nei loro confronti e nei confronti delle persone appartenenti ad altre etnie, delle persone che affermano altri orientamenti sessuali e religiosi, delle persone con diversa abilità
perché le donne sono attente alla coesione sociale
perché le donne sono più sensibili alle politiche che aiutano a conciliare impegni di lavoro e personali, che assicurano benessere e promuovono una cittadinanza attiva di donne e uomini
perché le donne rispettano l’uguaglianza dei diritti e la liberazione delle differenze
perché le donne da protagoniste possono essere un forte esempio per le nuove generazioni e incidere più efficacemente nell’educazione delle persone
perché per le donne FARE POLITICA significa INTERESSARSI di TUTTI e TUTTE, dando nuova dignità alla politica
perché le donne sono meno permeabili alle logiche di potere
perché solo una equilibrata rappresentanza di genere può favorire uno vero rinnovamento della società
perché nel 2013 non si può più aspettare per avere una partecipazione paritaria delle donne nei luoghi delle decisioni, garanzia di una democrazia compiuta
Prime firmatarie:
Paola De Dominicis –Consigliera di Parità di Como
Ornella Gambarotto- presidente Comitato Imprenditrici della CCIAA di Como
Celeste Grossi- Donna in nero
Gisella Introzzi- Assessora alle attività produttive del Comune di Como
Maria Rita Livio – Sindaca di Olgiate Comasco
Emilia Mancinelli – Comitato Imprenditrici della CCIAA di Como
Giulia Pusterla- Assessora al Bilancio e alle pari Opportunità del Comune di Como,
Giusi Porro – Assessore all’Istruzione, Cultura e Pari Opportunità- Comune di Figino Serenza
Andrèe Cesareo – Consigliera comunale del Comunale di Como
Nicoletta Pirotta- Presidente IFE Italia
Rita Assogna – Presidente ITWIIN Associazione Italiana Donne Inventrici e Innovatrici
Floriana Beretta – ITWIIN Associazione Italiana Donne Inventrici e Innovatrici,
Chiara Bedetti – Associazione PariComo
Adriana Mascoli – musicista
Chiara Milani – Presidente Soroptimist Como
Benedetta Re – Responsabile Banca del tempo, PariComo
Lucia Cassina – Segreteria CDL CGIL Como
Francesca Curtale – Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Senna Comasco
Cristina Sonvico – Presidente del Senato delle Donne,
Idapaola Sozzani, giornalista – periodico di Pari Opportunità Geniodonna
Manuela Tagliabue – Libera Pensatrice
M. Cristina Foconi – Insegnante
Antonietta Tagliabue – presidente Associazione Spazio Donne laboratorio interculturale
Maria Dominique Feola – Prof. Aggregato di Diritto Civile e Diritto di Famiglia Università dell’Insubria
Luisa Seveso -Presidente Provinciale ACLI
Gabriella Bonanomi – insegnante e sindacalista
Antonietta Tagliabue- Presidente Associazione Spazio Donne laboratorio Interculturale.»