Braga/ Marini con sofferenza
Chiara Braga che pure aveva espresso nella riunione del centrosinistra di martedì sera la sua contrarietà alla scelta di Marini ha alla prima votazione rispettato le indicazioni della maggioranza del suo partito. Leggi nel seguito del post la dichiarazione della parlamentare comasca del Pd.
«Mi hanno insegnato ad assumere sempre con onestà la responsabilità delle mie scelte. Come avevo detto ho riflettuto fino all’ultimo ed ho prestato attenzione a tutte le sollecitazioni ricevute in queste ore. Questa mattina, al primo scrutinio, ho votato Franco Marini. Ho scelto, pur con grande sofferenza, di rispettare l’indicazione emersa a maggioranza dall’assemblea di ieri sera, durante la quale pure avevo espresso apertamente il mio dissenso. Le ragioni: faccio parte di un gruppo parlamentare e credo sia giusto rispettarne le regole democratiche di funzionamento, anche quando mi trovo in minoranza; ho espresso un (ultimo) atto di fiducia verso il segretario nazionale (e il gruppo dirigente a lui più vicino) che su Marini aveva ricercato una condivisione larga (anche se per me insoddisfacente) in Parlamento. Il risultato del primo scrutinio ha segnato per quanto mi riguarda la chiusura definitiva di una fase. Gli uffici di presidenza dei gruppi del PD hanno dato indicazione di votare scheda bianca, alla seconda e alla terza votazione. Non avrei accettato di insistere sul nome di Marini in nessun caso; voterò scheda bianca solo alla seconda votazione (già in corso), in attesa di una nuova riunione dei gruppi parlamentari che credo debba avvenire al più presto e comunque prima della terza votazione. Mi auguro che si ragioni su un nome nuovo (che può stare tra quelli emersi già al primo scrutinio o anche no) ricercando una condivisione prima di tutto nei gruppi del PD e poi nella nostra coalizione, nel tentativo di sanare l’errore più grave che abbiamo commesso.
So che molte delle persone che mi hanno scritto o fatto pervenire le loro considerazioni rimarranno deluse dalle scelte che ho compiuto fin qui. Sento tutto il peso e insieme la consolazione di aver deciso libera da condizionamenti o pressioni esterne e di aver comunque onorato, secondo coscienza, il mio mandato parlamentare». [Chiara Braga]
Scusa Chiara, non capisco. Mi pare che ti stia contraddicendo: prima dici “Ho scelto, pur con grande sofferenza, di rispettare l’indicazione emersa a maggioranza dall’assemblea di ieri sera, durante la quale pure avevo espresso apertamente il mio dissenso.” e poi invece concludi con “Sento …la consolazione di aver deciso libera da condizionamenti o pressioni esterne e di aver comunque onorato, secondo coscienza,”. Allora: hai votato Marini perchè convinta o per rispetto dell’indicazione di partito?