Il passo è cambiato. Como Civica incontra i cittadini e “spiega” il nuovo Comune
Nel segno della nuova politica del dialogo lanciata un anno fa dall’amministrazione comunale, la lista Como Civica ha organizzato, nella sala dell’ex Circoscrizione 6 in via Grandi, un incontro pubblico per esporre ai cittadini problematiche, attuazioni ed indirizzi della giunta a 12 mesi dal voto che ha portato Mario Lucini alla carica di sindaco. Alla serata martedì 28 maggio hanno partecipato il sindaco e numerosi assessori e consiglieri comunali.
L’introduzione è stata del consigliere comunale Marco Tettamanti, il quale ha ripercorso il lavoro svolto dalla lista sovra citata nell’ultimo anno, tra la necessità di prendere le misure alla complessa macchina comunale, i progetti portati a compimento e quelli ancora in divenire. Como Civica, composta da personalità diverse e nuove al “Palazzo”, ha infatti portato avanti la politica del dialogo e della trasparenza con i cittadini, divenuto vero e proprio metodo di governo come dimostrato dai vari incontri pubblici su temi caldi quali pgt e paratie, arrivando ai livelli amministrativi più ordinari. In conclusione sempre Tettamanti ha ricordato gli obiettivi futuri, in merito alla mobilità cittadina, all’aumento della presenza femminile nell’amministrazione, al potenziamento del servizio di bike sharing, alla discussione in merito alle nuove modalità di coinvolgimento della popolazione nella gestione dei singoli quartieri e al prossimo lancio della consulta dei giovani.
Giorgio Selis, presidente della commissione affari istituzionali, bilancio e personale, ha illustrato con diapositive il delicato tema delle risorse a disposizione del Comune e la scelta adottata di migliorarne l’utilizzo con controlli più precisi e a parametri innovativi come il bil benessere interno lordo) per misurare la qualità della vita cittadina. In una situazione che vede le spese d’investimento in forte diminuzione, diventa necessario intervenire per favorire modalità di “risparmio” sui costi e ottimizzare le forze a disposizione, soprattutto nel comparto del personale amministrativo e di segreteria. Fine ultimo, ha spiegato ancora Selis, è quello aumentare l’efficienza del sistema di servizi, riqualificando e motivando i soggetti impiegati oltre a rendere notivia web tutti i fatti e le delibere del comune nell’ottica di trasparenza più volte indicata.
L’assessore all’Urbanistica Lorenzo Spallino ha parlato soprattutto dello stato passato, presente e futuro del Pgt. Tale documento si basa su prospettive demografiche che le stime danno in crescita, circa 3600 nuovi abitanti previsti, i quali verranno sistemati in locazioni ricavati da ambiti “riadattati” da altri usi, in modo da ridurre al minimo il consumo ulteriore di suolo. Paradossalmente Como – ha notato Spallino – parte avvantaggiata in questo senso rispetto ad altri comuni come Lecco, proprio per il suo ritardo nel modificare l’impianto di zone cittadine, come nel caso del centro storico. Il Pgt comunque non è una costruzione perfetta, necessita miglioramenti e presenta nella forma ereditata dal precedente Municipio molte problematicità, per esempio nel piano dei servizi. In quest’ ambito, ha rivendicato l’assessore, l’attuale giunta è intervenuta con grande incisività, nell’ottica di un piano definito conservativo, nel senso di improntato alla programmazione senza dare via libera a modalità di sviluppo edilizio incontrollato e nel pieno rispetto delle norme ambientali.
Italo Nessi ha iniziato il suo intervento invitando la cittadinanza a farsi più partecipe delle problematiche locali, in modo da aiutare l’amministrazione a cambiare davvero la città. In seguito ha mostrato la sua attività di presidente della commissione 3 Servizi Sociali: nel campo della cultura si è cercato di ripensare in modo più efficace l’istituto di sicuro positivo delle grandi mostre di Villa Olmo, promuovendo allo stesso tempo le numerose iniziative approntate dall’assessoratoretto da Luigi Cavadini e altre azioni quali l’adesione al Comitato comasco per la Pace, il rilancio dello Spazio giovani e la prossima creazione della consulta per gli under 30 già richiamata in precedenza. Sanità, con lo spostamento in zona cittadella sanitaria del Cps e con la necessità d’integrazione tra gli ospedali cittadini per favorire il rilancio del Valduce, socialità, parlando a proposito delle problematiche dei minori stranieri senza accompagnamento e degli anziani, turismo, con l’accordo con le Ferrovie sulla riqualificazione della stazione di San Giovanni e sulla riapertura del lungo sfregiato dalle paratie, sono stati gli altri temi toccati da Nessi nel suo discorso.
Il collega di lista Mario Forlano, attivo in commissione 4, ha puntato sullo stato dello sport in città e sulla situazione patrimoniale. Nello specificato ha ricordato il momento difficile degli impianti cittadini, lasciati in molti casi a degrado e incuria, per cui il politico ha lanciato l’idea di una collaborazione tra Comune, Coni e società atletiche in modo da rafforzare il settore e dare impulso all’attività nei singoli quartieri, coinvolgendo anche scuole e altri soggetti. Sul secondo punto ha mostrato i risultati della ricognizione condotta, contrassegnati dal rilevamento di numerose irregolarità nell’utilizzo dei beni di proprietà amministrativa. Sul tema si è riscontrato tra l’altro un elevato grado di morosità nei pagamenti affittuari, attestato su cifre prossime a tre milioni di euro, verso cui si sta approntando un piano di recupero che rispetti caso per caso.
La parte conclusiva, dedicata a domande e interventi dal pubblico, composto da 50 presenti accorsi in sala, ha visto la risposta del sindaco Lucini in merito ai prossimi sviluppi dell’allargamento della Ztl. Il progetto – ha notato Lucini – ha recepito i vari messaggi dei diversi fruitori del centro ed è stato costruito con il massimo spirito di condivisione. Inoltre il sindaco ha assicurato che si partirà con l’allargamento il prima possibile, in modo da testare il progetto alla prova dei fatti, incassando il parere positivo dei rappresentanti di Paco-Sel e di Legambiente presenti in sala. Il primo cittadino ha risposto alle richieste di maggiore attenzione alla manutenzione delle strade e della prevenzione del degrado e della pulizia, promettendo massimo controllo, considerate le risorse scarse e il tempo inclemente, oltre che il prossimo salto di qualità del servizio di nettezza urbana, grazie ad un piano approntato dalla giunta. Infine sul tema del vandalismo e della comunicazione cittadini-istituzioni Spallino ha anticipato il lancio di una app con cui far presente al Comune problemi e situazioni su cui intervenire. [Luca Frosini, ecoinformazioni]