ecoinformazioni/ Sabato 21 alle 18 alla Galli con i Trammammuro

ecoinformazioniridSono molte le ragioni per le quali siamo sicuri verrete sabato 21 dicembre alle 18 all’Accademia Galli in via Petrarca 9 a Como per partecipare a Le storie storte, concerto multimediale dei Tammammuro per Arci-ecoinformazioni.

Noi di ecoinformazioni  ci saremo, sarebbe il colmo se chi come noi segue con regolarità molte delle iniziative culturali, politiche e sociali della città mancasse a quella organizzata da noi stessi per raccogliere le adesioni alla nostra impresa di libera informazione.

E ci saranno le lettrici e i lettori dei nostri media, mai così diversificati e mai così seguiti e capaci di animare dibattito come oggi.

Nel corso della serata vedremo anche un racconto per immagini della stazione di Como Borghi. Nessuna stazione è indifferente all’amore e al dolore, e nemmeno questa lo è, come si vede quando il treno si mette in moto verso il lago, tra i due passaggi a livello. Oppure dalla parte opposta, seguendo il cammino che porta all’Università occidentale, dove c’è l’ippocastano indiano, popolato di sudamericani. Se la città è una costruzione di pietre, come quasi tutti pensano, Como Borghi è un vuoto, anzi una ferita d’acciaio nel tessuto urbano. Ma se invece la città è una trama di relazioni tra persone e tra storie, allora questa piccola stazione qualunque conta molto per noi.

E ci sarà la festa per un 2013 che per ecoinformazioni è stato fantastico e per il 2014 anno nel quale contiamo di fare molto di più e meglio. Certo sono i soliti buoni propositi, ma i nostri progetti del 2013 si sono realizzati tutti e abbiamo dimostrato con 16 anni di attività senza padrini né padroni di avere i piedi per terra. Sentiamo oggi la possibilità e la necessità di assicurare al nostro territorio con lo strumento del giornalismo partecipato una voce sempre ugualmente libera e fuori mercato, ma ancora più diffusa, profonda, innovativa, presente capillarmente, capace di ascoltare e di essere eco di quella grande parte di realtà trascurata dai media tradizionali. Per farlo abbiamo bisogno che coloro che seguono e  apprezzano ecoinformazioni ne diventino proprietari associandosi al nostro circolo Arci, il nostro editore collettivo.

Sabato festeggeremo anche la scelta di ecoinformazioni di ritornare da gennaio 2014 a essere settimanale. Così ai blog con decine di articoli ogni giorno, ai nostri servizi su Radio popolare, al nostro canale video che ha superato i primi 1000 filmati on line e al mensile su carta [otto numeri, quattro ordinari, uno per ciascuna stagione, e quattro straordinari infrastagionali per dare meglio conto dell’attualità] si affiancherà il settimanale on line inviato via mail e sfogliabile sul web.

Ma la festa più grande che vogliamo condividere con voi è quella relativa alla crescita per numero di persone e per professionalità della redazione che attrae energie nuove e contributi autorevoli perché è libera, schierata senza pregiudizi e laicamente dalla parte dell’ambientalismo, della politica dei diritti, della Pace, della nonviolenza, dell’altermondialismo, della cultura, dell’arte, del lavoro.

Non potete mancare.

Per tutti abbiamo preparato non solo panettone e spumante, ma anche un regalo, il numero 428 di ecoinformazioni, l’abbiamo fatto grande perché grande è la festa ed il nostro entusiasmo. E per chi vorrà sostenere e essere parte della nostra avventura c’è anche Otium, l’unico calendario al mondo che non contempla i giorni lavorativi. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]

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