
Villa Aprica, addetti alle pulizie contro l’azienda
Stipendi e tfr non versati, per un totale di circa 40 mila euro. Una società debitrice, Total Fada, che fa parte di un gruppo, Oviesse, il cui capo è stato indagato per aver evaso 50 milioni di euro. Un’odissea che dura da più di due anni quella degli addetti alle pulizie dell’istituto clinico Villa Aprica. L’ultimo capitolo si è svolto mercoledì 18 dicembre, quando è stato sottoposto ai 14 lavoratori una riduzione delle ore di lavoro e il possibile licenziamento, a partire dal primo gennaio, di quattro dipendenti
«I sindacati non sono stati convocati, anzi, l’azienda ha riferito che avrebbe semplicemente parlato con i lavoratori in merito alla nuova organizzazione del lavoro, e questi, per paura di perdere il posto, hanno firmato i nuovi contratti – spiega Ivan Talloru, Cgil Como – dopo l’assemblea di martedì 24 dicembre si è deciso di intraprendere una campagna di informazione rivolta alla cittadinanza e ai familiari dei pazienti ricoverati presso la struttura clinica, oltre che ad una serie di iniziative di natura legale per tutelare i dipendenti. Vogliamo spiegare ai cittadini comaschi che questi lavoratori hanno alcune situazioni familiari molto delicate, sono in cassa integrazione da settembre con una riduzione dell’orario del 20 per cento con un abbattimento del loro reddito considerevole, considerando che la retribuzione media è intorno ai 700 euro lordi».[aq, ecoinformazioni]