Telecom ha terminato il piano di copertura delle reti ultraveloci fissa e mobile

retiComo tra le prime quattro città italiane per la tecnologia Lte e tra le prime trenta per le reti di nuova generazione in fibra ottica.

 

«A circa un anno dall’avvio del progetto che ha visto Telecom Italia impegnata nella realizzazione della rete di telecomunicazione NGAN (Next Generation Access Network), oggi la totalità degli armadi stradali di Como risulta già raggiunta dalla fibra ottica, nel pieno rispetto dei tempi previsti – annunciano da Palazzo Cernezzi –. Questo importante risultato è stato ottenuto grazie agli investimenti di Telecom Italia e agli obiettivi condivisi con il Comune di Como, fattori che hanno consentito di realizzare rapidamente le attività di scavo e di posa minimizzando sia i tempi d’intervento sia i relativi costi e l’impatto sulla città».

«A Como il programma di copertura della città ha già interessato 30mila unità abitative, grazie alla posa di circa 90 chilometri di cavo in fibra ottica che hanno permesso di collegare i 162 armadi stradali presenti lungo le vie cittadine alle rispettive centrali – precisa la nota –. Per ridurre sensibilmente i disagi ai cittadini, Telecom Italia ha utilizzato le infrastrutture civili già disponibili, riducendo in questo modo la necessità di nuovi scavi a soli 14 chilometri».

«Per quanto riguarda la rete mobile, Telecom Italia ha provveduto a dotare la città della nuova tecnologia Lte (Long Term Evolution), raggiungendo una copertura outdoor di quasi il 100 per cento della popolazione grazie all’attivazione di 12 stazioni radio base di TIM in tecnologia 4G – annuncia il Comune –. A breve verranno messe in funzione altre stazioni Lte che contribuiranno a portare anche la copertura indoor a livelli di eccellenza. La rete mobile 4G di TIM offre una velocità di download 5-10 volte superiore a quella della rete HSPA a 14.4 Mbps e più del doppio rispetto a quella offerta dalla tecnologia HSPA a 42 Mbps». [md, ecoinformazioni]

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