10 aprile/ Incontro sulla nuova raccolta rifiuti in città

confcommercio-comoCon i tecnici di Aprica (Gruppo A2A) che «illustreranno le nuove regole per la raccolta in città, con particolare riferimento alle attività economiche», giovedì 10 aprile alle 14 nella sede di Confcommercio Como in via Ballarini 12, organizzato dall’organizzazione di categoria comasca: «Confcommercio Como ha rilevato le criticità del nuovo sistema, inviata una lettera al Comune che ha accolto alcune richieste».

 

«Dal 1 giugno entreranno in vigore le nuove modalità di raccolta dei rifiuti – ricorda Confcommercio Como –. In considerazione di alcune criticità rilevate da Confcommercio Como, la stessa si è attivata, ha avviato un dialogo con la società Aprica (Gruppo A2A) e ha inviato nei mesi scorsi una lettera al sindaco Mario Lucini e all’assessore Bruno Magatti, affinché il Comune intervenisse su alcuni aspetti che secondo la nostra associazione avrebbero dato luogo a notevoli disagi sia alle attività commerciali associate sia ai turisti che soggiornano a Como».

«Confcommercio Como ha ottenuto significativi cambiamenti rispetto a quanto era stato definito in origine, utili sia alle imprese che all’immagine della città, in particolare è stata accolta la proposta del prelievo serale e non diurno dei rifiuti – dichiarano da via Ballarini –. La nostra associazione nella lettera al aindaco Lucini ha rilevato che: 11 prelievi settimanali significa per le imprese l’impegno a organizzarsi in maniera continuativa in un momento già denso di incombenze; inoltre un numero così elevato di prelievi (tre volte per l’indifferenziata, tre per l’organico, tre per la carta, uno per la plastica ed uno per il vetro) ha come conseguenza che l’esposizione di sacchi, bidone, cassette e contenitori interesserà diverse giornate con ripercussioni sul decoro urbano e disagi alle attività commerciali».

«Di più – prosegue il comunicato –. Confcommercio Como ha fatto notare come la raccolta dell’indifferenziato e dell’organico nella fascia oraria 6.00-12.00 comporta l’esposizione di sacchi e bidoni dalla sera precedente, quindi sui marciapiedi per almeno 14/15 ore. Situazione che si ripeterà per tre volte alla settimana con ripercussioni anche sul traffico». [md, ecoinformazioni]

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