Giorno: 10 Aprile 2014

L’altra Europa con Somoza

somozaerrbaCon l’introduzione di Marco Lorenzini, coordinatore provinciale di Sel Como,  che ha ringraziato tutti e tutte coloro hanno reso possibile lo straordinario risultato delle 1500 firme raccolte in provincia di Como è iniziato a Erba a Villa San Giuseppe giovedì 10 aprile l’incontro con Alfredo Somoza, cittadino italiano, spagnolo e argentino, giornalista ed esperto di cooperazione internazionale,  candidato alle europee per L’altra Europa con Tsipras. Già on line sul canale di ecoinformazioni i video dell’iniziativa alla quale hanno partecipato una quarantina di persone.

 

Guarda tutti gli altri video della serata sul canale di ecoinformazioni.

ecoinformazioni 442/ settimanale

442È on line il numero 442 di ecoinformazioni. In primo piano: Non passa la sfiducia, non parla il Pd, Fondazione Cariplo finanzia Villa Olmo/ non passa il campus, Le ragioni di Introzzi, Lavoro Comune. Segue la vasta sezione cronache, la cultura e il video della settimana che è Giuliana Sgrena e Edda Pando al Gloria. Per sfogliare on line la rivista clicca qui.

Area ex Trevitex/ Di “Ticosa” ce ne sono già due

comocivicalogoLa lista Como Civica al governo della città di Como interviene nel dibattito sul futuro dell’area ex Trevitex per smentire chi sostiene si stia prefigurando un nuovo disastro urbanistico, una nuova Ticosa. Como Civica risponde punto per punto ai dubbi avanzati da chi non vuole un nuovo supermercato, ritiene l’indennizzo messo a disposizione da Slunga insufficiente, sbagliata la demolizione della Palazzina liberty, necessaria una fase di urbanistica partecipata. Leggi il comunicato nel seguito del post.

«L’”affaire” Trevitex comincia nel 1999 e dopo una serie di passaggi (ed errori) burocratici ed amministrativi lascia un buco nero nel centro del quartiere di Camerlata – che nel frattempo è stato deturpato da una edilizia sfrenata e inutile.

Si dice che “diventerà una nuova Ticosa!”. No, in realtà è già una nuova Ticosa.
Dopo 15 anni, abbiamo l’occasione di chiudere il buco nero e fare rinascere una parte significativa del quartiere.
Sovrappassi, percorsi pedonali in sicurezza, piste ciclabili, rifacimento della viabilità, riqualificazione di vie e una nuova piazza.
Questi alcuni degli interventi – del valore complessivo di diversi milioni di euro – che potrebbero permettere di migliorarne la vivibilità.
Qualcuno solleva dubbi. Cedere alla grande distribuzione? Abbattere la palazzina liberty? Mai!
Risposte.
a. quello della GDO non è un diktat, è un accordo pubblico-privato. E il privato non lo si è scelto, il privato ci è stato consegnato dalla storia di questi ultimi quindici anni. L’alternativa è se chiudere l’accordo alle condizioni indicate dall’Assessorato all’Urbanistica o lasciare il buco nero. Tertium non datur. E siccome l’accordo è un buon accordo, noi siamo per uscire dall’immobilismo, eliminare il buco nero e dare risposte concrete al quartiere e alla richiesta di miglior vivibilità.
b. salvare la palazzina è un gesto simbolico e tutti i simboli sono preziosi. Ma la Sovrintendenza non la giudica così significativa da meritare un vincolo e gli abitanti di Camerlata non sembrano determinati a barattare il futuro del quartiere con un pezzo di memoria. Perché salvare la palazzina costa. E costa tanto da assorbire più della metà dei sette milioni di contropartita all’apertura della grande distribuzione. Conserviamo simbolicamente la memoria ma non facciamone un ostacolo alla rinascita del quartiere.
Fermarsi adesso vuol dire non capire (o fare finta di non capire), non (voler) affrontare la situazione. E decidere di tenersi la nuova Ticosa». [Como Civica]

Sullo stesso argomento leggi anche su ecoinformazioni le posizioni del Pd di Paco-Sel, e di  Italia Nostra.

Pd/ Paolo Sinigaglia candidato alle europee

sinigagliapdPaolo Sinigaglia candidato del Pd alle Europee del 25 maggio. Nella lista del Nord Ovest del Partito democratico c‘è anche il civatiano comasco Paolo Sinigaglia, storico esponente di Paco, oggi in Paco-Sel, vicepresidente di Univercomo e presidente di Italia Nostra Lombardia. Leggi tutti i nomi delle liste del Pd decisi dalla direzione del partito.

La P2/ Intrecci di potere da ricordare

gerardocolomboPartecipazione sentita all’incontro dell’8 aprile in Biblioteca di Como con Gherardo Colombo e Anna Vinci La P2 nella storia della Repubblica. Cosa è cambiato a 30 anni dalla Commissione d’inchiesta parlamentare. L’iniziativa è stata organizzata dall’Istituto di storia contemporanea Pier Amato Perretta, dall’Università popolare Auser e dall’associazione Memoriacondivisa con il patrocinio del Comune di Como.

La parola è stata subito data a Gherardo Colombo, ex magistrato milanese noto per aver condotto importanti inchieste tra cui la scoperta della Loggia massonica P2, che ha ricostruito in maniera puntuale i fatti accaduti a partire dal marzo 1980 con l’uccisione di Guido Galli, magistrato di cui era collega all’Ufficio Istruzione di Milano e assassinato dal nucleo armato di estrema sinistra Prima Linea. Quest’omicidio, assieme a quelli di altri due magistrati a Salerno e a Roma, diede il via a una serie di richieste di trasferimento da parte di molti magistrati milanesi. In quel periodo Milano faceva davvero paura, già dalle dieci di sera non si vedeva in giro più nessuno e il timore di essere coinvolti in attentati era grande. Colombo fu uno dei pochi magistrati che rimase a Milano e per questo i vari processi su Sindona furono assegnati a lui, a Giuliano Turone e a Gianni Galati. Durante le indagini vennero scoperti i frequenti contatti tra Joseph Miceli Crimi, medico che aveva organizzato il viaggio clandestino di Sindona a Palermo, e Licio Gelli. Gli uomini della Guardia di Finanza di Milano vennero quindi inviati a perquisire i luoghi che quest’ultimo frequentava e, contro ogni aspettativa, i documenti rinvenuti si dimostrarono di eccezionale rilevanza. Erano state trovate le liste d’iscrizione alla loggia massonica Propaganda 2, di cui Gelli era maestro venerabile. I nomi presenti nelle liste sono tanti ( poco meno di mille) e spesso altisonanti: dodici generali dei Carabinieri, cinque generali della Guardia di Finanza, ventidue generali dell’Esercito, quattro generali dell’Aeronautica militare, otto ammiragli, direttori e funzionari dei vari servizi segreti (compresi i capi di Sismi e Sisde), quarantaquattro parlamentari, due ministri dell’allora governo, un segretario di partito, giornalisti (quasi tutto il Corriere della Sera), imprenditori (tra cui Silvio Berlusconi), banchieri, faccendieri e magistrati. La P2 si costituiva quindi come vero e proprio luogo di incontro tra gli ambienti e i poteri più disparati, in cui la politica sommersa prosperava su quella ufficiale e la loggia stessa fungeva da strumento di controllo e condizionamento. La paura di depistaggi e insabbiamenti era tanta, ma i magistrati decisero che le istituzioni dovevano essere informate della gravità della situazione. Il presidente del Consiglio Forlani li ricevette a Palazzo Chigi il 25 marzo e ad aprir loro la porta fu il prefetto Semprini, che risultava iscritto negli elenchi della P2. Le carte vennero poi rese pubbliche e il governo cadde, ma nel giro di poco meno di sei mesi la Procura di Roma sollevò il conflitto di competenza e tutti i documenti vennero trasferiti da Milano a Roma. Le indagini più rilevanti vennero subito archiviate.
Nel settembre del 1981 venne istituita una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia massonica P2 e la presidente della Camera Nilde Iotti chiamò Tina Anselmi a presiederla. Di quanto il ruolo dell’Anselmi fu impegnativo e di come per lei fu difficile restare lucida e impassibile di fronte a tentativi di attentato e depistaggi, ce lo ha raccontato durante l’incontro Anna Vinci. La scrittrice romana ha avuto in consegna dalla ex parlamentare i fogli di appunti accumulati durante i lavori della Commissione proprio perché slegata da poteri forti e perché tutto quello che in essi era racchiuso non andasse perduto. Intrecci di potere, depistaggi, legami trasversali, ma anche ricatti e minacce sono racchiusi nel libro della Vinci La P2 nei diari segreti di Tina Anselmi [Chiarelettere, 2011, 548 pagg, 16,60 euro].
Dal libro emerge come la Anselmi fosse una vera statista e da ex partigiana prendere atto di una tale mancanza di rispetto per le Istituzioni risultava inconcepibile e molto duro. Rimarca lei stessa in un’intervista del maggio 1984: «Questi tre anni sono stati l’esperienza più sconvolgente della mia vita. Solo frugando nei segreti della P2 ho scoperto come il potere, quello che viene delegato dal popolo, possa essere ridotto a un’apparenza. La P2 si è impadronita delle istituzioni, ha fatto un colpo di Stato strisciante. Per più di dieci anni i servizi segreti sono stati gestiti da un potere occulto». La Anselmi era sicuramente un personaggio scomodo e non corruttibile, e la memoria del suo operato è bene venga tenuta viva al fine di rappresentare un modello per le nuove generazioni.
L’incontro si è concluso con interventi del pubblico a sostegno dell’attività di Gherardo Colombo, che come magistrato in quegli anni ha rischiato la vita, ma non è mancato qualche attacco a politici attuali.  Un partecipante è infatti intervenuto definendo il Partito democratico e l’attuale presidente del Consiglio Matteo Renzi come  frutto delle scelte della P2. I relatori lo hanno invitato ad informarsi meglio e alla partecipazione attiva alla politica, ma soprattutto a non generalizzare perché come diceva la stessa Anselmi: «Per scegliere e decidere, bisogna conoscere». [Federica Dell’Oca, ecoinformazioni]

La sinistra c’è/ A Como 1453 firme per L’altra Europa

laltra-europa-con-tsiprasLa sinistra firma, vuole l’Europa, ma non quella dei Robin Hood alla rovescia che tolgono a chi non ha per rendere ancora più ricchi coloro che hanno già sottratto ingiustamente risorse vitali alla collettività. Lo conferma l’eccezionale raccolta di firme a Como dove sono stati già quasi 1500 i cittadini e le cittadine che hanno reso possibile la presentazione della lista L’altra Europa con Tsipras, l’unica in Italia ad essere costretta per presentarsi a raccogliere 150mila sottoscrizioni, un numero enorme ritenuto irraggiungibile,  che però sono state già raccolte. Il Comitato che anche a Como è animato da singoli cittadini e cittadine, da persone attive in associazioni, nei movimenti e nei partiti della sinistra ha buoni motivi per esultare e ringraziare chi ha partecipato alla raccolta. Nel seguito il testo del comunicato. 

«In provincia di Como raccolte 1453 firme. L’altra Europa con Tsipras supera le 220mila firme in un mese. Si presenterà in tutte le circoscrizioni.

“Una straordinaria festa della democrazia: la raccolta firme per la presentazione della lista  L’altra Europa con Tsipras alle elezioni europee di maggio 2014 ha superato le 220mila firme raggiungendo abbondantemente tutti gli obiettivi posti dalla legge elettorale sia nelle circoscrizioni (30mila firme per ognuna di esse) che nelle regioni (3mila firme per regione).

L’altra Europa con Tsipras si presenterà in tutte i cinque collegi nazionali forte della bellissima esperienza della raccolta delle firme che in un mese ha coinvolto migliaia di attivisti in tutte le città d’Italia e che ha registrato un’enorme interesse da parte dei cittadini mettendo a tacere tutti i commentatori interessati che predicavano il fallimento della raccolta…”. Così il comunicato stampa nazionale della lista che comunica il raggiungimento dell’obiettivo e della possibilità di partecipare alle prossime elezioni europee.

 

Anche nel nostro territorio, la raccolta delle firme è stata una grande esperienza, di partecipazione e condivisione, condotta felicemente in porto  grazie all’attività generosa di tutte le persone componenti il Comitato Como per Tsipras e alla risposta partecipe e civicamente responsabile della comunità comasca.

Il Comitato si è costituito a fine febbraio ed è composto da cittadine e cittadini senza appartenenza a partiti, da persone attive in associazioni, da rappresentanti del Partito della Rifondazione Comunista e di Sinistra Ecologia Libertà. Le firme sono state  raccolte in 25 giorni, con un grande sforzo collettivo.

Moltissimi i punti di raccolta attivati nei luoghi pubblici, presso le sedi messe a disposizione dall’Arci, che ha così dato un aiuto prezioso, e in occasione di incontri/ dibattito molto partecipati con candidate e candidati della lista per il collegio Nord Ovest. Candidate e candidati che non provengono dal mondo dei politici di professione, bensì da quello dell’impegno sociale, culturale e civile.

Gli incontri hanno dato inizio a una riflessione pubblica su temi e problemi di grandissimo interesse per tutta la cittadinanza, che riguardano la vita quotidiana di tutte e tutti noi e che continuerà durante la campagna elettorale. Potremo discutere e comprendere insieme e meglio quello che sta succedendo, le cause dei problemi sociali e di lavoro che stanno trasformando la nostra vita, e le soluzioni realistiche e solidali che L’altra Europa con Tsipras propone per uscire da questa lunga crisi del lavoro, dell’ambiente, dei diritti e della democrazia.

Il Comitato è aperto alla collaborazione di tutta la cittadinanza e invita chiunque sia interessata/ o a prendere contatto via mail e a visitare il sito della lista e il sito locale. Info comopertsipras@gmail.comwww.listatsipras.eu, http://altraeuropacomo.wordpress.com/ 

». [Comitato Como per Tsipras]

10 aprile/ Un’altra Europa è possibile?

laltra-europa-con-tsiprasUn’altra Europa è possibile? Giovedì 10 aprile alle  21 a  Villa Ceriani-Bressi (ex Villa S. Giuseppe) in via Ugo Foscolo 23 a Erba incontro con Alfredo Luis Somoza, candidato nella lista L’altra Europa con Tsipras nella circoscrizione Nord-Ovest.

10 aprile/ Orto. Dal balcone al campo

CiccareseCome coltivare ortaggi con successo, presentazione del libro  (Ponte alle Grazie), giovedì 10 aprile alle 18 allo spazio incontri della Libreria Ubik di Como in piazza San Fedele 32, l’autore Davide Ciccarese dialoga con l’agronomo Valter Pironi.

 

«Se avete mai carezzato l’idea di coltivare un piccolo orto sul balcone o in campo aperto, ma siete stati frenati dal timore di non essere all’altezza dell’impresa, questo libro è ciò che fa per voi. Davide Ciccarese, forte della sua esperienza diretta, ha messo a punto una breve e pratica guida dedicata ai principianti, ma utilissima anche per i coltivatori già esperti – spiega la presentazione dell’incontro –.L’autore suggerisce soluzioni per progettare, realizzare e coltivare un orto, sia in campagna sia in città, anche in presenza di pochissimo spazio. Con parole semplici, traduce in comode ricette le tecniche di coltivazione biologica e naturale, trasmettendo la sua filosofia dell’orto, basata sull’importanza di seguire il ritmo delle stagioni e soprattutto sulla grande responsabilità nei confronti della terra, madre generosa ma bisognosa delle nostre cure».

Per informazioni tel. 031.273554. [md, ecoinformazioni]

10 aprile/ Animelle! 1 euro al chilo

animelleGiovedì 10 aprile alle 21 Animelle! un euro al chilo, lo spettacolo teatrale di Rocco Ricciardulli sarà allo Spazio Gloria di via Varesina 72 a Como. In scena giornate di ordinaria violenza: le ragazze per strada e, soprattutto, in casa, con Marko (Rocco Ricciardulli), padre padrone, “fidanzato” violento e ossessivo che gestisce i soldi provenienti dal traffico, ma fa finta di non sapere che le ragazze sono costrette a prostituirsi. Le ragazze (Giada Barbieri, Holly Momford, Corina Popa) sono simbolicamente di nazionalità diverse. Ognuna di loro rappresenta anche un particolare tipo di rapporto con lo sfruttatore. Il tema della tratta, è presentato con molte sfaccettature, con veridicità, ma cercando di portare in scena anche le debolezze dei personaggi, per far capire come la spirale della violenza non lasci via di scampo alle persone. Ingresso 10 euro.

10 aprile/ La cultura dell’altro

Manifesto per incontro con BaIncontro con Ahmed Ba, filosofo senegalese, coordina Graziella Mascheroni, docente di Popoli e paesi Unitre, giovedì 10 aprile alle 21 nella Sala civica in piazza Roma 52 a Mariano Comense, organizza l’Università della terza età – Sede di Mariano comense con il patrocinio del Comune di Mariano Comense. Per informazioni Internet www.unitremariano.it.

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