Salite sul 495 di ecoinformazioni, il treno della settimana

495Eccoci qui con nuovo numero del settimanale. Siete pronti a sfogliarne le pagine? Sarà come prendere un treno (speriamo non quello che i pendolari conoscono benissimo: lento e stipato di persone) e incontrare notizie. Il capotreno Pippo Civati ha fischiato la partenza, uscendo dal Pd. E il fischio si è sentito anche in riva al lago. In carrozza per destinazioni ancora non perfettamente definite anche Paolo Sinigaglia, importante esponente locale del partito.Con giugno alle porte pensate che la scuola si avvii tranquillamente sul binario dell’estate? Vi sbagliate, perché anche a Como studenti ed insegnanti sono costretti a mobilitarsi contro l’indigeribile riforma firmata dal Governo Renzi. [Sfoglia on line il numero 495]
Ma un treno, soprattutto se di pendolari, non può non fermarsi in periferia: secondo Paco-Sel, quella di Como non è considerata una priorità dall’Amministrazione cittadina. Da qui un richiamo al sindaco Mario Lucini per cambiare passo e fare scelte coraggiose.
Volete saltare giù dal treno e prendere una bicicletta? Certo, bellissima idea primaverile, che mette d’accordo tutti: associazioni, cittadini e Comune di Como. Avete fatto però male i conti: il percorso che unisce Villa Olmo al parco Negretti – inserito pure nel tracciato europeo che da Londra
porta a Brindisi – trova i cancelli chiusi dell’area ex Sant’Anna. Insomma, anche per le biciclette, toccherà ancora passare sulla trafficatissima via Napoleona. E se decidete di scendere da Camerlata al centro città, tirate i freni, per non finire sotto l’occhio vigile del tele-laser o per non sbattere contro qualcosa di ritto e immobile: un semaforo? No, è una “sentinella in piedi”, che silenziosamente ci ricorda come il nostro paese, superato anche dall’Irlanda, sia ancora retrogrado sul tema dei diritti civili.
C’è però una notizia di consolazione: dall’8 giugno entrerà in vigore l’orario estivo dei bus dell’Asf: finalmente ci sarà maggiore attenzione ai disabili, con pedane montate sui mezzi.
Siete stanchi di girovagare per città, rive lacustri e strade trafficate? Fermatevi a Erba per conoscere la biodiversità di semi e piante alla tredicesima giornata della Civiltà contadina. Tutti sappiamo che i vegetali non sono uguali, basta guardali oppure mangiarli. È il caso però di porre attenzione alla loro composizione – soprattutto se modificata dall’uomo –, che incide sulla nostra salute e sull’ambiente che ci circonda: guardate quindi il dibattito sugli Organismi geneticamente modificati.
Facciamo ora una fermata alla Lariopolda 2.0. Cos’è? Vi offriamo un’esplorazione ai limiti dell’impossibile, un viaggio nel viaggio, non psichedelico: è tutto vero!
Guardando fuori dal finestrino, ci stupiremo nel vedere gli effeti speciali del sito di Expo. Forse però ci stupiremo ancor di più ascoltando Gianni Barbacetto e Marco Maroni, che ci spiegheranno tutti i retroscena del “gran ballo dell’Expo”. [Jlenia Luraschi e Nicola Tirapelle, ecoinformazioni]

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