
Lecco/ Disfatta Pd – 16,22 % in un anno, ma Brivio potrebbe ancora farcela
Anche a Lecco, come nel resto del paese, la sconfitta elettorale del Pd è stata gravissima, storica. Il sindaco uscente renziano Virginio Brivio, che ha scelto una collocazione centrista tagliando l’ala sinistra della coalizione, è primo con il 39,21 per cento dei voti (il Pd è sceso dal 36,29 delle precedenti comunali al 29,60 del voto del 31 maggio, con una vera debacle (- 16.22%) rispetto al risultato delle europee quando conseguì a Lecco il 45,82 per cento. Buono invece il risultato delle sinistre che, con il 5,63 per cento (Sel + Prc nelle precedenti comunali con Brivio raggiunsero solo il 3,58%, il 4,63 uniti alle Europee nell’Altra Europa con Tsipras), potrebbero costituire come il M5s (8,61% il 31 maggio) una possibilità per Brivio di essere confermato sindaco al ballottaggio, superando le destre che, separate al primo turno, complessivamente possono contare unite sul 39 per cento. A Lecco negli incontri tra le forze politiche in vista del ballottaggio si disegnerà la sperimentazione per i democratici renziani o del “partito della nazione” (unione con Ncd et similia o peggio) costituendo di fatto un centrodestra (blocco di centro costituito dal Pd renziano + Nuovo centro destra) o di un centrosinistra (Pd + Sinistra con la sinistra cambia Lecco) o una meno probabile intesa all’Emiliano (l’anti Renzi) anche con il M5s.
che pessima analisi politica che fate: non capisco perchè la sinistra e il m5s dovrebbero sostenere Brivio e il Pd al secondo turno; il Pd che 5 anni fa aveva in lista un candidato (Ernesto Palermo) “vicino” alla ‘ndrangheta, e Brivio che rassicurava lo stesso consigliere su una pratica edilizia che interessava personaggi vicini ai Trovato Coco!