Arnaldo Cipolla, corrispondente di guerra
Mostra dedicata al giornalista e scrittore comasco alla Biblioteca di Como, in piazzetta Venosto Lucati, inaugurazione venerdì 5 giugno, aperta fino al 22 giugno da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 19, sabato dalle 14 alle 19, chiusa domenica.
«La Biblioteca di Como possiede l’archivio di Arnaldo Cipolla (Como, 1877 – Roma, 1938), donato dalle figlie nel 1965, composto da cimeli, diari, lettere, manifesti, cartoline, taccuini di viaggio, manoscritti e fotografie, che attestano l’attività del Cipolla, giornalista, corrispondente e scrittore – spiega un comunicato –. La mostra, curata da Chiara Milani, verte sull’attività di Cipolla come giornalista durante la Grande Guerra, inviato de La Gazzetta del Popolo di Torino, come “giornalista corrispondente” nel Belgio invaso dalle truppe germaniche, sul fronte francese (fino alla battaglia della Marna), su quello tedesco e infine in Serbia e Romania. Nel 1915, all’entrata dell’Italia in guerra, Cipolla si arruolò volontario negli alpini e proseguì l’attività giornalistica tenendo conferenze di propaganda per i soldati».
L’esposizione è: «Corredata da apparati didattici con la cronologia degli avvenimenti storici e della vita di Arnaldo Cipolla, ripercorre gli spostamenti del giornalista sui fronti di guerra con lettere, fotografie e diari, lasciapassare, accostati a tavole storiche e lettere dei suoi corrispondenti (tra cui alte cariche militari di tutta Europa), accompagnati da brevi testi di studiosi contemporanei e dalla testimonianza di Cesarina Boisco, nipote di Cipolla».
La mostra è la prima di un ciclo che la Biblioteca comunale di Como dedica ai testimoni comaschi della Grande Guerra fino al 2018.
Per visite guidate per scuole e gruppi di adulti e-mail biblioteca@comune.como.it. [md, ecoinformazioni]