Associazioni/ Un’altra Variante della Tremezzina è possibile

variante-tremezzinaUn  nutrito gruppo di associazioni ambientaliste (parte di quelle che avevano già espresso un durissimo giudizio sull’opera)  si dichiarano pronte a dire sì alla variante della Tremezzina se se essa sarà rispettosa del territorio e della sua storia. La fretta, il mancato confronto,  fanno temere a Italia nostra, Legambiente Lombardia, La cruna del lago Territori natura arte cultura, Comitato viabilità Tremezzina e Chiave di Volta che possa ripetersi la disastrosa storia delle paratie. Leggi il comunicato. 

«Alcune delle Associazioni che nei giorni scorsi hanno espresso il proprio parere condiviso circa la Variante della Tremezzina ritengono doveroso condividere un commento in merito a quanto pubblicato circa il loro operato e prendono atto con rammarico del fatto che una questione così importante e complessa venga ridotta ad uno scontro tra parti.

La principale preoccupazione è che una scelta di tale importanza venga presa senza un’adeguata diffusione delle notizie e senza possibilità di discussione. In particolare, le Associazioni ritengono che sia dovere degli organi di informazione promuovere e farsi veicolo di un aperto e civile confronto fra opinioni differenti, fornendo a tutti pari facoltà di espressione: il parere di professionisti e di persone che vivono e conoscono e il territorio dovrebbe essere ritenuto un contributo prezioso, non un intralcio.

I comaschi, dopo la vicenda paratie, dovrebbero avere ben chiaro che la fretta e l’approssimazione devono essere bandite quando si parla della realizzazione di grandi opere come queste.

Il gruppo di Associazioni ha formulato il proprio contributo con finalità costruttiva, ritenendo che sia diritto e dovere di cittadini e amministratori cercare una soluzione all’insostenibile situazione della viabilità locale, senza transigere tuttavia rispetto a condizioni indispensabili quali il rispetto della bellezza del paesaggio e del suo valore per lo sviluppo economico locale, il rispetto dell’integrità dell’ambiente e delle sue risorse, l’individuazione di una proposta veramente risolutiva rispetto ai problemi viabilistici attuali, che non faccia leva solo sull’urgenza e sui malumori della popolazione.

Tutto ciò è possibile solo apportando sostanziali modifiche al progetto attuale, l’iter di approvazione ancora in corso lo prevede e le Associazioni, dopo aver attentamente analizzato gli elaborati di progetto, sono intervenute nei tempi e nei modi contemplati dalla procedura, che riconosceva ad ognuno la facoltà di inviare le proprie osservazioni in merito.

Ad esempio, i lunghi tratti a cielo aperto, che riguardano il territorio di Sala Comacina, Ossuccio e Mezzegra, potrebbero trovare un migliore inserimento se il loro tracciato si adattasse maggiormente alla morfologia del terreno e se fossero almeno in parte sostituiti con tratti di galleria naturale o artificiale, nel rispetto dei requisiti di sicurezza imposti da Anas. Si ridurrebbe così il ricorso alla realizzazione di muraglioni e sbancamenti di oltre 30 metri di altezza.

Una comparazione delle diverse soluzioni è un atto dovuto, nel rispetto del territorio e dei sui abitanti». [Italia Nostra Como Onlus – Legambiente Lombardia Onlus – La Cruna del Lago Territori Natura Arte Cultura – Comitato Viabilità Tremezzina – Chiave di Volta].

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