COMO COMUNE 3A Palazzo Cernezzi proteste e prosegue ancora la discussione sul Documento unico di programmazione.

Movimentato l’inizio del Consiglio comunale di Como di lunedì 15 febbraio con la protesta dei residenti di via Rubini, contrari ai nuovi stalli per le moto che rallentano e bloccano il traffico. Il sindaco Mario Lucini li ha incontrati, scusandosi per i disagi, e ha promesso dei correttivi per la situazione caotica che si è venuta a creare. Il primo cittadino ha poi incontrato anche i lavoratori di Acsm-Agam che rischiano di vedere peggiorare le condizioni di lavoro con il passaggio a un’altra società.

 

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In aula sono poi ripresi i lavori sugli ordini del giorno al Documento unico di programmazione. Molti quelli approvati, anche contro il parere di Giunta, come quello sull’aumento dei pattugliamenti della polizia locale nelle ore notturne proposto da Marco Butti, Gruppo misto. «Non ci sono le condizioni dal punto di vista economico e da quello delle risorse umane» aveva detto Lucini, ma con il supporto di Paco-Sel, e di due esponenti del Pd, Gioacchino Favara e Raffaele Grieco, e un’astensione sempre fra i banchi della maggioranza la proposta è passata. Approvata anche la proposta, sempre di Butti, di aumentare l’apertura del monumento ai caduti, quella di Eva Cariboni, Amo la mia città, di migliorare la tenuta termica degli edifici comunali e la schedatura delle strutture scolastiche cittadine per controllarne lo stato.

Sono così iniziate le dichiarazioni di voto, ma data l’ora la seduta è stata sospesa e aggiornata a lunedì 22 febbraio. [Michele Donegana, ecoinformazioni]

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