Giorno: 18 Luglio 2016

Video/ Emergenza diritti umani alla stazione/ Magatti: il Comune di Como c’è nonostante la mancanza di risorse

commissione migranti gruppoLa riunione della Commissione Terza del Consiglio comunale di Como sull’emergenza diritti migranti alla stazione si è svolta in Sala Stemmi  lunedì 18 luglio. L’assessore alle Politiche sociali Bruno Magatti ha esposto le linee di azione del Comune assicurando: docce e servizi al Gallio, presidio sanitario e coordinamento con Caritas, Cri e altre associazioni. Per i minori Magatti  ha rivendicato che Como è attiva, ma nel caso dei migranti che trovano rifugio nella stazione San Giovanni essi non vogliono essere presi in carico perché non vogliono restare in Italia.  Luigi Nessi ha chiesto una maggiore incisività di azione, la collaborazione della Protezione civile, certezza per una qualsiasi sistemazione che non costringa i migranti a dormire all’aperto. Nessi sulla questione della scarsità del personale (sono a disposizione di Magatti solo 2 assistenti sociali per tutte le esigenze della città) ha proposto che si proceda ad assunzioni anche temporanee per affrontare l’emergenza. Durissimo l’intervento di Marco Butti che ha attribuito molte responsabilità al prefetto. Il presidente della commissione Gianni Imperiali che ha dichiarato che è preliminare chiedersi cosa deve fare il Comune, cosa può fare il Comune, cosa non deve fare il Comune. All’incontro hanno partecipato molti volontari di Como senza frontiere e anche consigliere e consiglieri comunali che pur non facendo parte della Commissione e non potendo intervenire nel dibattito hanno voluto ascoltarne i lavori. Nei video la registrazione integrale di tutti gli interventi.

18 luglio/ Peter Greenaway al Sociale per il Lake Como Film Festival

Lunedì 18 luglio, Peter Greenaway è ospite del Lake Como Film Festival, con una lecture esclusiva The Landscape Contract (“il contratto del paesaggio”) sul palco del Teatro Sociale alle ore 18.

Il grande regista inglese racconterà il rapporto tra il suo cinema e il paesaggio naturale: «Sospetto che molte delle storie, delle narrative, delle trame, delle strategie, degli elenchi, dei dispositivi di narrazione e delle storie dentro le storie che ho usato siano in verità semplici scuse per riprendere il mondo naturale in un modo piuttosto che in un altro. E il paesaggio naturale non delude mai».

A seguire, dalle 21.30 in Arena, Greenaway presenterà al pubblico il suo primo film, The draughtsman’s Contract (I misteri del giardino di Compton House): un ritratto armonioso e suggestivo, perfetto esempio di landscape art, che nel 1982 lo proiettò, al debutto, tra i maggiori esponenti del cinema internazionale.

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