8 settembre/ Centro studi schiavi di Hitler. Commemorazioni a Como e Cernobbio

titolo_sito

Il Centro studi Schiavi di Hitler invita a partecipare alla commemorazione dell’8 settembre 1943 per ricordare quasi un milione di militari e civili deportati in Germania dopo l’annuncio da parte del maresciallo Badoglio dell’armistizio con gli Alleati. Essi furono le prime vittime dello sfacelo di una classe dirigente compromessasi con la dittatura fascista e responsabile della guerra d’aggressione in alleanza con la Germania nazista. La fuga del re, del governo e delle alte gerarchie militari abbandonò l’esercito e il popolo italiano a se stessi. A prezzo di enormi sacrifici e sofferenze molti italiani seppero reagire. La Resistenza senz’armi dei militari internati in Germania e dei tanti civili che misero a rischio la loro vita nell’aiuto disinteressato a quanti erano perseguitati e non collaborarono con gli oppressori, diede forza al Movimento di Liberazione. Prima dell’agognata fine della guerra questi uomini e queste donne, a prezzo di enormi sacrifici, costruirono le premesse di una nuova Italia. La Costituzione repubblicana fu il frutto più prezioso di quei venti drammatici mesi. Ridefinendo diritti individuali e sociali consentì al Paese di riprendere il suo posto tra le nazioni civili. Nel corso di brevi cerimonie verranno deposti dei fiori. Alle 17 al Monumento alla Resistenza Europea e lapide agli Schiavi di Hitler di Como, sarà presente Bruno Magatti, assessore del Comune di Como; alle 18. al parco dei Giusti, targa agli Schiavi di Hitler di Cernobbio, sarà presente il sindaco di Cernobbio, Paolo Furgoni.

Scopri di più da [Arci - Giornalismo partecipato]

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading