
Un tranquillo lunedì di migrazione?
Nella mattinata del giorno del’annunciato trasferimento al campo governativo, la situazione sul prato davanti alla stazione appare tranquilla.
A un osservatore esterno non si manifestano segni di tensione. Le persone migranti sembrano meno del solito (circa un centinaio sul prato, qualche decina sotto il portico della stazione); le forze di polizia sono presenti in misura minima (un’auto della GdF, una jeep e una camionetta dei Carabinieri), sicuramente inferiore a quella dei giorni scorsi; pochi anche gli attivisti che in questi giorni sono stati invece presenti continuativamente; parecchi fotografi e operatori video riprendono, nessuno comasco; qualche operatore Caritas si muove con fare operoso.
Si montano gli striscioni di protesta, ma l’allestimento sembra più quello di una festa.
Nessuno sa dire cosa sta per succedere.
[FC, ecoinformazioni]