
28 luglio/ Il Brancaccio a Como
Per il “quarto polo” l’insieme plurale delle sinistre c’è attivismo anche a Como. Dopo i contatti tra i partiti che hanno coinvolto Prc, Si, Articolo 1, Possibile, Socialisti e La prossima Como, è in programma un “Brancaccio” di Como. Il Comitato per la difesa della Costituzione invita a un incontro che si terrà venerdì 28 luglio alle 20,45 nella ex Circoscrizione 7 in via Collegio dei dottori a Como. Di seguito il testo dell’invito all’incontro, firmato per il Comitato da Paolo Ceruti e Giovanna Fierro.
Falcone e Montanari, al Brancaccio, hanno lanciato un appello per arrivare a dar vita a un’Alleanza popolare per la democrazia e l’eguaglianza invitando a promuovere assemblee, sui 10 punti presentati al Brancaccio, aperte alla più ampia partecipazione (singoli cittadini, associazioni, comitati, movimenti e partiti). A questo fine, nella convinzione che si tratta di proseguire, ampliare e completare l’impegno profuso positivamente nella campagna referendaria del 4 dicembre, abbiamo prenotato una sala per confrontarci tra quanti si sono impegnati al fine di poter dar vita a un’assemblea ad inizio settembre.
Como, Circoscrizione 7, via collegio dei dottori, venerdì 28 luglio ore 20,45.
I dieci punti del Brancaccio
1) Attuazione della Costituzione
(Sovranità popolare; uguaglianza sostanziale; parità di genere; la democrazia nei partiti e nei movimenti – la separazione fra cariche politiche e cariche istituzionali; cancellazione del pareggio di bilancio nell’articolo 81)
2) Lavoro
(Ripristino dell’articolo 18 ed estensione delle tutele a tutte le forme di lavoro; reddito di dignità – partendo dalla proposta di Libera; lotta alla precarizzazione del lavoro e delle professioni intellettuali; riforma delle 6 ore lavorative e diritto al tempo)
3) Redistribuzione della ricchezza e giustizia
sociale
(Riaffermazione del ruolo dello Stato in economia, nelle strategie di sviluppo, nella tutela dei diritti e nella erogazione dei servizi pubblici; diritto a un’equa retribuzione e parità di retribuzione fra uomini e donne: equità e progressività fiscale; strategie di contrasto all’evasione fiscale: tassa patrimoniale; tassa di successione sui grandi patrimoni)
4) Economia, Fiscalità e diritti sociali
(Diritto alla salute e potenziamento della prevenzione; accesso alla diagnostica genetica e alle cure più all’avanguardia; diritto all’assistenza sociale; sostituzione della politica dei “bonus” con servizi socio-assistenziali garantiti; diritto all’abitare e recupero del patrimonio immobiliare esistente)
5) Istruzione pubblica e libertà di manifestazione
del pensiero
(Abrogazione della Buona Scuola; gratuità dell’università, da finanziare con la tassa di successione sui grandi patrimoni; potenziamento della ricerca pubblica; accesso alla conoscenza e alle reti informatiche; pluralismo e libertà dell’informazione)
6) Ambiente e patrimonio culturale
(Riconversione energetica ed energie verdi; consumo di suolo zero; un’unica grande opera pubblica: il risanamento ambientale, e la messa in sicurezza del territorio; abrogazione della riforma della conferenza dei servizi contenuta nella Legge Madia; abrogazione della riforma Franceschini e ricostruzione della tutela pubblica)
7) I migranti
(Una politica attiva di accoglienza; cittadinanza; integrazione; attuazione dell’articolo 10 della Costituzione; corridoi umanitari)
8) Giustizia
(La giustizia come “diritto sociale”: politiche di prevenzione, accorciamento dei tempi, certezza della pena, ampliamento dell’assistenza legale ai soggetti deboli e ai non abbienti; avvocati pubblici; contrasto attivo alla violenza di genere; condizioni di vita, sicurezza e diritti dei carcerati; ampliamento delle pene alternative)
9) Politica internazionale
(Il ruolo nell’Italia nel contesto internazionale; l’Italia ripudia la guerra – attuazione dell’articolo 11 della Costituzione; l’Europa: revisione dei trattati, l’euro, la costruzione della cittadinanza europea; no al CETA)
10) Lotta alle mafie e alla corruzione
(Prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata; interdizione definitiva dai pubblici uffici e dalle cariche pubbliche per i condannati per reati contro la P.A.; impiego sociale dei patrimoni confiscati; reinserimento