
24 marzo/ #freeopenarms, il soccorso in mare non è reato
Dopo gli eventi degli ultimi giorni che hanno visto il sequestro della Open Arms nel porto di Pozzallo e l’emissione di due avvisi di garanzia da parte della Procura Antimafia di Catania per associazione a delinquere e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina al Capitano della nave Mark Reig e alla Capo Missione Anabel Montès, la Spagna ha deciso di mobilitarsi organizzando diversi sit-it in alcune importanti città, tra cui Barcellona e Madrid. L’ufficio italiano di Proactiva open Arms invita a mobilitarsi anche in Italia, per far sentire la voce di chi ritiene indispensabile il soccorso in mare e si oppone all’introduzione del reato di solidarietà. L’Arci parteciperà al presidio di Roma e a quello promosso a Pozzallo, davanti alla Capitaneria di Porto. A Roma l’appuntamento è per sabato 24 marzo a Piazza Montecitorio, alle ore 12:00, mentre la Camera è riunita per l’elezione del Presidente. L’idea è di indossare tutti qualcosa di rosso, colore simbolo di Open Arms, e un fazzoletto azzurro per chi lo avesse (Ani, capo missione, ha i capelli azzurri). Altre mobilitazioni sono previste, oltre che in Italia a Roma e Pozzallo, in Spagna a Barcellona, Madrid, Palma e Alicante. L’Arci di Como aderisce all’iniziativa partecipando sabato 24 marzo dalle 16,30 alle 17,30 in via Cesare Cantù Comoalla Marcia per i nuovi desaparecidos di Como senza frontiere.
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