
Lcw/ Una giornata magica all’azienda agricola La Runa
L’ottava edizione del Lario critical wine si è svolta il 6 maggio a La runa di Erba con un notevole successo di pubblico. Alcuni partecipanti sono “storici”, seguono il Lcw da anni, altri si sono avvicinati in questa occasione. Una ventina di vignaioli, altri produttori locali di formaggi, miele, pane, prodotti della terra, gelati, caffé equosolidale, tutti biologici, biodinamici hanno reso possibile insieme al circolo Arci terra e libertà l’iniziativa.
Ringraziano tutti i “contadini/agricoltori” della Runa: il loro pensiero è molto simile a quello del Lcw. È stato facile intendersi. Gli attivisti del circolo Arci Terra e libertà, i vignaioli, la Runa, ma soprattutto tutti coloro che sono venuti hanno saputo costruire momenti magici di relazioni umane per conoscere i produttori, il vino i formaggi ecc.
Tutto era cominciato un mese fa : prima con l’incontro sul tema delle Comunita’ resistenti con Lele e Ilaria che vivono nelle Marche nelle zone terremotate e ci hanno portato l’esperienza del movimento Terreinmoto; poi l’incontro con gli amici e compagni della Valsusa , il cattolici per la valle, gli imprenditori etici di Etinomia, le storiche del movimento No tav, un vignaiolo della valle. Tutti insieme ci hanno saputo portare la loro esperienza meravigliosa di lotta e creatività ed anche di relazioni personali . Hanno fornito un esempio di resistenza costruttiva e propositiva capace anche di soffrire, sia a livello personale che collettivo, per raggiungere un scopo onesto: vivere in armonia con l’ambiente e respingere ogni forma di corruzione e servilismo. Grazie a tutte/i questi/e cittadini/e mai sudditi. Poi la giornata conclusiva del Lcv del 6 maggio: tante persone , un continuo scambio di conoscenze sul vino, sull’agricoltura, sull’ambiente, sul lavoro, sui prezzi dei prodotti, sulle fatiche e la felicità di fare una vita diversa che ti coinvolge, senza cartellini di entrata ed uscita.
Il primo vignaiolo che ho incontrato era accompagnato dal figlio , poteva avere 12 anni. Mentre parlavo col padre, il giovane interveniva con particolare interesse in relazione a ciò di cui parlavamo. Alla mia domanda se gli piaceva la attività del papa e della mamma lui mi ha risposto di si anche se questo lavoro sacrificava un po’ i rapporti tra i genitori e lui.
Lcw comunità resistente a tutti gli atti di dominazione della grande industria multinazionale che impone i suo prodotti standardizzati: dove la doc e la dop rischiano di diventare denominazioni per la salvaguardia dell’industria. Noi siamo assolutamente con i piccoli agricoltori ma dobbiamo anche modificare il modo di essere per diventare non “consumatori” ma coproduttori con tutte le attenzioni all’ambiente , al lavoro delle persone e chiedere lo stesso a coloro che forniscono i diversi prodotti. Al prossimo anno! [Danilo Lillia, Marco, Mauro, Laura, Federico, Pongo, Alessantro, Matteo,Daniele, Fferro, Silvia (magica grafica), Ester, DJdaitone e mi perdoneranno chi ho dimenticato. Arci terra e libertà]