Mariano Comense/ La discarica nemica dell’ambiente e delle persone

Il Circolo ambiente Ilaria Alpi contesta le versioni purtroppo inutilmente considerate rassicuranti sugli effetti per l’ambiente e la popolazione dell’incendio della discarica di Mariano Comense. Roberto Fumagalli: «la discarica doveva essere chiusa già 15 anni fa».

«Rispetto ai risultati delle analisi eseguite da ARPA sui campioni prelevati in prossimità dell’incendio presso la discarica di Mariano Comense (http://www.arpalombardia.it/Pages/Incendio-Mariano-Comense%2C-pronti-i-risultati-delle-indagini-ambientali.aspx ), la nostra posizione è che questi dati vanno “contestualizzati”.

Si tratta cioè di campioni (prelevati tra il 25 e il 27 marzo) che fotografano la qualità dell’aria in quei determinati momenti. Occorre poi tener conto che il forte vento ha comunque contribuito a disperdere gli inquinanti in un raggio di qualche km, il che potrebbe essere stato un bene per chi risiede nei dintorni dell’impianto ma, in ogni caso, non si tratta di una situazione vantaggiosa per l’ambiente!
Infatti il risultato delle analisi non significa che l’incendio dei rifiuti ha prodotto “pochi” inquinanti, ma solo che questi non sono stati rilevati in quel punto e in quel determinato momento. 
Il dato purtroppo significativo è che, con certezza (purtroppo), la combustione dei rifiuti produce sempre inquinanti (in particolare diossine e furani) molto pericolosi per l’ambiente e per la salute umana. Nel caso dell’incendio di Mariano si può quindi ipotizzare che questi inquinanti si siano “distribuiti” per alcuni km rispetto al sito della discarica.  
Può essere che i cittadini di Mariano ne abbiano respirati “pochi” (difficile valutarlo con certezza), la verità è che in ogni caso gli inquinanti non sono magicamente scomparsi, ma che, con la complicità del vento forte, sono stati trasportati nell’aria, destinati poi a ricadere al suolo a qualche km di distanza. 

Come associazione vogliamo ribadire che la discarica andava CHIUSA già anni fa (noi lo diciamo da più di 15 anni! http://circoloambiente.org/comunicati/marianodiscarica3.htm  ), ma purtroppo si è preferito mantenerla aperta a suon di proroghe, fino (e nonostante…) ai pericolosi incendi sviluppatisi nel 2014, 2018 e 2019, che, dolosi o meno che siano stati, sono in ogni caso da considerare dannosi per l’ambiente e per la salute!» [Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente ilaria Alpi]

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