4-5-6 ottobre/Camminiamo per chi non può arrivare
Dal 4 al 6 ottobre una singolare staffetta solidale percorrerà il Lago di Como, con l’obiettivo di sensibilizzare il territorio sul problema delle migrazioni.

Un po’ a piedi, un po’ in bicicletta, o in barca, un gruppo di attivisti e attiviste, in partenza da Menaggio, farà il periplo del Lario, fermandosi in molti punti, organizzando incontri, discussioni e momenti di spettacolo, tutti ovviamente centrati sul tema della migrazione. Il pretesto di partenza è quello dell’acqua: in forma di lago appare a tutti come elemento invitante e accogliente; quando assume forma di mare (o di oceano) da attraversare è spesso fonte di pericolo, di sofferenza quando non di morte.
Le diverse tappe – il cui programma si può trovare su Facebook nella pagina di Un miglio non ci basta, capofila degli organizzatori – comprendono anche Como. La piccola carovana arriverà in piazza Cavour intorno alle 11.30 di domenica 6 ottobre (e non alle 12.30 come precedentemente diffuso); qui terrà la Marcia dei nuovi desaparecidos di Como senza frontiere con vari interventi (tra cui anche quello di don Giusto Della Valle di Rebbio) e – a lato – qualche momento di intrattenimento, poi ci sarà il tempo di spostarsi a Cernobbio – a piedi o in bicicletta – dove, a partire dalle 14.00 circa – l’animazione prevede l’intervento del maestro milanese Paolo Limonta e qualche canzone sul tema a cura del gruppo D’Altrocanto (in versione acustica e, forse, ridotta). Il gruppo itinerante prenderà poi il battello per ritornare in Centro Lago.
La staffetta solidale intende, in questo modo, incontrare anche persone disabituate a partecipare alle riunioni politiche, ma disponibili ad ascoltare e a capire i reali termini del fenomeno delle migrazioni, ben diversi da quelli spesso urlati dal razzismo strisciante.
[FC, ecoinformazioni]
