Insieme contro la terza linea dell’inceneritore

Dopo il circostanziato documento delle associazioni ambientaliste comasche, dopo le osservazioni della Consulta dell’ambiente del Comune, dopo i lavori della Commisione speciale, si susseguono le prese di posizione di partiti e liste civiche che da tempo hanno mostrato sensibilità ai temi ambientali o che solo ora avvertono la pericolosità per la salute e non solo di scelte sciagurate.

Tra le forze che da tempo in Consiglio comunale si mostrano sensibili ai temi ambientali la lista Civitas e il M5s. La questione importante, anche se ormai proiettata sul piano regionale più che comunale, vede concordi tutte le forze di un’ipotetica convergenza di centro sinistra: dalle liste che sostengono Minghetti alla sinistra di Como Comune, al M5s a Civitas. Rimane da verificare se tale unione si realizzerà o se vedrà dividersi e contrapporsi le diverse forze alle prese con la definizione di programma, perimetro della coalizione e candidata/o sindaco condiviso. Di seguito il comunicato stampa del M5s, stilato alla fine della presentazione il 7 febbraio alla stampa presenti Raffaele Erba (consigliere regionale M5s), Fabio Aleotti (consigliere comunale M5s), Guido Rovi (consigliere comunale Civitas) e Bruno Magatti (Civitas).

«Terza linea dell’inceneritore di Como: MoVimento 5 Stelle e Civitas ribadiscono la necessità di percorrere soluzioni alternative e chiamano in causa la Regione per dare una risposta definitiva.
Stamattina, durante la conferenza stampa tenutasi in Comune a Como, Fabio Aleotti e Raffaele Erba – insieme agli esponenti di Civitas Guido Rovi e Bruno Magatti – hanno illustrato le ultime novità sulla controversa questione.
“Dalla Commissione Speciale costituita dopo la nostra mozione congiunta presentata tre mesi fa, sono emersi fattori importanti da sottoporre all’attenzione di Regione Lombardia. La terza linea dell’inceneritore è un tema di competenza regionale perché è sottoposto al PAUR e dunque
è essenziale che Palazzo Pirelli e le altre forze politiche che siedono in Consiglio Regionale prendano una posizione”.
La terza linea dell’inceneritore dovrebbe smaltire anche i fanghi provenienti dai paesi della cintura comasca e dunque coinvolge necessariamente tutta la Regione.
“Ci sono delle alternative alla terza linea dell’inceneritore. Durante l’audizione dei tecnici e degli esperti in Commissione abbiamo la certezza che esiste la concreta possibilità di smaltire i rifiuti con trattamenti diversi in grado di assicurare valorizzazione energetica e minor impatto ambientale.

Chiederò personalmente nuove audizioni in Regione, sulla scia di quanto è stato fatto in Commissione a Como, per individuare il percorso migliore in grado di garantire tutela della salute e sicurezza nel segno della sostenibilità e dell’efficienza”, ha aggiunto il consigliere regionale pentastellato Raffaele Erba.
“Proseguire l’indirizzo locale a livello regionale è il modo corretto di approcciare questo tema, coinvolgendo anche le altre forze politiche che già a Como hanno dimostrato di voler valutare attentamente gli impatti ambientali della terza linea”, conclude Erba». [M5s]


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