
Roberto Malgesini/ La felicità del Vangelo
Ho trovato nel mio “archivio” questa foto, forse non bellissima. Ma è Lui, è don Roberto. L’ho sempre detto se qualcuno avesse voluto rifare un film su Gesù di Nazaret, il protagonista avrebbe potuto essere Roberto. Il suo sguardo, il suo sorriso, illuminava le sue azioni: alle colazioni, quando entrava in carcere, negli altri momenti della sua giornata, quando pregava e diceva Messa.
Don Roberto, non aveva una mula, come Gesù quando entrò a Gerusalemme, ma una Panda grigia, piena di brioche, caffè, vestiti. Stamane un giornale locale intitolava: “Don Roebrto, un prete felice” E’ la felicità di chi vive il Vangelo, è la felicità laica quando si lavora per le persone, per tutte le persone, specie per le più umili e le più fragili. [Luigi Nessi, ecoinformazioni]
Questa è l immagine dell amore.. di un uomo la cui priorità era il bene del suo prossimo , la sua rinascita , la sua possibilità di riscattarsi nonostante la vita avesse tolto tutto… in questo scatto c’ è un eterno ragazzone della porta accanto , con un volto ” acqua e sapone ” e uno sguardo che esprime più di ogni parola … c è un angelo che opera il bene per essere e non per apparire .. qui c’ è l essenza di un sacerdote , di un uomo , di un compagno di viaggio che non a caso fu definito” acqua vieta , pozzo profondo “… Non è bellissimo.. di più!! 💙
Scusate , volevo dire ” cheta” , non ” vieta ” .. colpa del correttore