
Sindacati contro il negazionismo
L’indegno episodio è accaduto allo Spazio Teatro 89 durante lo spettacolo teatrale Herr Doktor sulla vita di Goebbels. Un docente a Teatro con la sua classe ha contestato urlando la veridicità dei numeri degli stermini nazisti interrompendo l’attrice Beatrice Marzorati mentre elencava le vittime del nazismo. L’episodio è stato condannato dai colleghi del docente e dalla preside dell’Itis Curie-Sraffa di Milano. Cgil, Cisl e Uil di Como sono solidali con l’attrice e giudicano «inaccettabili le posizioni negazioniste, tanto più se affermate da un docente, che dovrebbe fare della memoria un valore fondamentale e primo obiettivo dell’istruzione scolastica». I sindacati invitano l’attrice a presentare anche a Como Herr Doktor.
«L’episodio avvenuto il 29 gennaio in un teatro Milanese, nel corso della rassegna teatrale “Nessun Confine”, solleva una questione che ci auguravamo fosse totalmente superata e sepolta. Le posizioni negazioniste sono nel 2023 inaccettabili, tanto più se affermate da un docente, che
dovrebbe fare della memoria un valore fondamentale e primo obiettivo dell’istruzione scolastica e della pedagogia civica. Come CGIL di Como CISL dei Laghi e UIL del Lario esprimiamo
solidarietà all’attrice Beatrice Marzorati di Cantù, a cui rivolgiamo un invito a presentare il suo
spettacolo nel territorio comasco, perché la sua testimonianza sia patrimonio del nostro territorio.
La storia della shoah non può e non deve essere stravolta. Le giovani generazioni che non
possono condividere con i testimoni diretti quanto accaduto devono avere un chiaro messaggio, che non può essere mistificato e negato. Le milioni di vite perse sono un fatto reale e i superstiti, come la Senatrice Liliana Segre ne sono la testimonianza diretta e reale. A Como una testimone
eccezionale è stata Ines Figini, deportata dopo aver solidarizzato con lo sciopero antifascista e
antinazista delle operaie e degli operai della Ticosa . Con il suo libro ha testimoniato quanto
accaduto in quegli anni. Nessuno potrà cancellare quella storia che è parte del dramma di un intero popolo e di tutta l’umanità». [Cgil Como, Cisl dei laghi, Uil del Lario]