ecoinformazioni on air/ Sequestro incostituzionale

Il servizio di Gianpaolo Rosso nell’edizione dell’8 febbraio alle 19,45 di Metroregione di Radio Popolare. Buona notizia per la lotta alle discriminazioni a Cantù: in base a una legge dichiarata incostituzionale non si può sequestrare una moschea. Il Consiglio di stato ha dato per questo ragione all’associazione Assalam che insieme a tutta la Cantù democratica è in lotta da anni perché venga garantito anche alla comunità islamica il diritto di culto e di libera aggregazione.

I giudici che già avevano sospeso cautelativamente il provvedimento della sindaca leghista di Cantù ora hanno decretato nel merito, stabilendo che non c’è fondamento nella pretesa del Comune di sequestrare l’immobile di proprietà dell’Associazione adibito a luogo di culto e centro culturale.

Grande soddisfazione del Coordinamento per la libertà di culto e di  Vincenzo Latorraca, consigliere comunale canturino e legale dell’associazione, che sottolinea che il Consiglio di Stato ha evidenziato due punti fondamentali: l’assoluta rilevanza della libertà di culto e il fatto che al Comune  di Cantù, sin dal 2014, era stato richiesto il rilascio del permesso per luogo di culto, negato esclusivamente sulla scorta della Legge Regionale successivamente dichiarata costituzionalmente illegittima. [Gianpaolo Rosso, ecoinformazioni]

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