Nella Repubblica di Rapinese il Pd non c’è

Il segretario territoriale del Pd di Como denuncia una gravissima violazione della democrazia proprio nel giorno della Festa della Repubblica e della Costituzione: «Non siamo stati invitati alle celebrazioni. Un comportamento antidemocratico da parte del sindaco Rapinese, nella giornata di tutti e di tutte». Alla manifestazione hanno comunque presenziato la parlamentare Chiara Braga e il consigliere regionale Angelo Orsenigo.

«Quella di ieri è stata una Festa della Repubblica anomala per il Comune di Como. In quella che dovrebbe essere una ricorrenza simbolo della libertà, dell’uguaglianza, della democrazia, nella quale ricordarsi dei valori scritti nella nostra Costituzione, purtroppo abbiamo dovuto constatare un gesto che va contro tutto questo. Purtroppo, nessuno dei consiglieri comunali del Partito Democratico ha ricevuto l’invito a partecipare alle celebrazioni in programma» dichiara il segretario dell’Unione Territoriale di Como Tommaso Legnani. 

«La segreteria cittadina del Partito Democratico trova ingiustificabile questo comportamento deciso dal Sindaco. La partecipazione alla festa della Repubblica dei membri del Consiglio comunale e relative premiazioni deve essere estesa a tutti i consiglieri. La festa della Repubblica è di tutti e tutte, i consiglieri eletti sono rappresentanti dei cittadini e delle cittadine comasche/i. Non invitarli vuol dire escludere una parte della città. Esprimiamo ferma condanna su questo comportamento antidemocratico da parte del Sindaco». [Pd Como]

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