Prc/ Up/ Salario minimo

«È partita in tutta Italia la raccolta di firme necessarie alla presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare, lanciata nazionalmente da Unione Popolare, per un salario minimo legale NON INFERIORE a 10 € l’ora per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori. Si firma anche a stArci la festa dei circoli Arci a Senna Comasco.

Questo Paese registra un numero inaccettabile di persone che, pur lavorando, vivono ai limiti della povertà. Una condizione causata da stipendi da fame che rendono sempre più ricchi i soliti pochi ben noti e sempre più povere/i le lavoratrici e i lavoratori. Una situazione che, unita all’inflazione, al precariato dilagante riconfermato e potenziato attraverso il decreto lavoro emanato dal governo, alla ricattabilità ed alla mancanza di applicazione dei protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro rende un inferno la vita lavorativa di molte e molti.

Unione Popolare non ci sta e si adopererà per i prossimi sei mesi per raccogliere le 50.000 firme necessarie per obbligare il Governo a discutere la nostra proposta di legge, una proposta di dignità e ci prepariamo ad una seconda LIP per il reinserimento della scala mobile. 

Trasmettiamo in allegato le info a proposito dei nostri prossimi  appuntamenti a Como e provincia per la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare sul salario minimo , il volantino ufficiale e il testo della proposta di legge depositato». [Fabrizio Baggi, Segretario regionale Prc/SE Lombardia]

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