
Si/ Indispensabile un dormitorio sempre aperto
Dopo la tragedia del 26 settembre, avvenuta nel bel mezzo del “salotto cittadino”,sono doverose alcune considerazioni. A pochissimi metri da turisti ospiti di strutture ricettive a da fiorenti attività commerciali perde la vita un clochard che aveva trovato riparo dal freddo in un cortile interno. Al di là delle indagini che verranno fatte dalla Procura cittadina per accertare cosa sia realmente accaduto, ci rendiamo conto di quanti soggetti (clochard o semplici uomini e donne che non hanno un tetto sopra la propria testa) vivono in strada ogni notte?
Ci rendiamo conto di quanto sia indispensabile un dormitorio aperto TUTTO l’anno e soprattutto 24 ore al giorno? Investire in un dormitorio cittadino che possa essere non solo un rifugio per chi ne ha bisogno ma anche un punto da cui ripartire per poter ricominciare a vivere dignitosamente è indispensabile. Oggi che le disuguaglianze sociali sono sempre più accentuate è compito – come più volte sottolineato anche da Csf – prima di chi ci amministra. Perché il benessere individuale passa solo attraverso un innalzamento di quello collettivo e per creare un benessere collettivo bisogna aiutare chi sta peggio di noi. Dovrebbe essere la prima regola di una società civile e di una convivenza tra cittadini e invece…. [Gianluca Giovinazzo, Sinistra italiana Como] [Foto di copertina da archivio]