Daniele Tissone

Il lavoro e i diritti: dal precariato all’antimafia

La Camera del Lavoro di Como sceglie, nel 25mo anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, di declinare il ricordo nel segno del lavoro, dei diritti, della legalità e della sicurezza. Lo fa con una serata al cinema Astra di Como in cui si getta idealmente un ponte tra le sponde del Lario e la Sicilia, tra le giovani generazioni e quelle mature, tra la storia e l’attualità.

Al centro della serata -organizzata da Cgil di Como, Silp Cgil, Libera – l’efficace film Io che lavoro per un algoritmo, girato da Dario Tognocchi con la collaborazione di una  troupe formata da sei giovani studenti: un reportage centrato sulle difficoltà del lavoro attuale, spesso disumanizzato, ma al tempo stesso motore fondamentale per recuperare umanità e senso anche nei luoghi più difficili. Così, dalle storie di diritti negati o di difficoltà insormontabili a esprimersi attraverso un “mestiere”, si passa ai molti esempi che proprio nel lavoro trovano le opportunità di riscatto sociale e di relazioni liberatorie, fino agli esempi siciliani, dove la restituzione alla società dei beni confiscati alla mafia ha permesso non solo di farne delle occasioni di sviluppo economico, ma anche di innovazione, di ricerca e di sostenibilità.

Il film costituisce quindi un utile strumento di diffusione di valori e di concrete possibilità operative, elaborato secondo modelli narrativi diretti, mai banali, tutti centrati sulla valorizzazione delle esperienze personali (emblematico da questo punto di vista l’uso delle interviste, e in particolare di quella al grande leader politico e sindacale Emanuele Macaluso, testimone di quasi un secolo di lotte e idee).

Dopo la proiezione, tocca agli ospiti (Donata Patricia Costa, sostituto procuratore della Repubblica, Tribunale ordinario di Milano; Elena Lattuada, segretaria generale Cgil Lombardia; Marinella Magnoni, segreteria Cgil Lombardia; Davide Mattiello, deputato Commissione Antimafia; Daniele Tissone, segretario generale Silp Cgil; Stefano Tosetti, Libera Como), introdotti da Giacomo Licata, segretario generale Cgil Como, e coordinati da Davide Cantoni, direttore di Etv, ricucire il discorso storico di questi venticinque anni e di indicare la strada che dalla memoria dell’antimafia conduce al lavoro di oggi, ai suoi problemi e alle sue prospettive.

Molto festeggiati, come si meritano, dal folto pubblico che riempie quasi completamente il cinema, i giovani protagonisti, operatori e collaboratori del film, a dimostrazione che – anche senza essere diretti da un algoritmo – si può stare, con la storia e la politica, al passo coi tempi.

[Fabio Cani, ecoinformazioni]

Al termine della serata, Dario Tognocchi e la troupe del film sul palco.