Condannati perché solidali
Il paradosso di una realtà nella quale i malfattori diventano autorità e le persone degne perseguite come criminali è ormai frequente nel nostro tempo nel quale ai soccorritori viene negato il diritto di svolgere la preziosa opera umanitaria nel Mediterraneo mentre alle mafie internazionali del traffico di essere umani e ai regimi dittatoriali assassini i governi europei (e italiano in particolare) garantiscono milioni di euro perché calpestino i diritti umani, stuprino, torturino, uccidano. Nonostante tale generale barbarie, non desta minore sconforto e preoccupazione per la libertà di tutte e tutti la vicenda, relativamente minore ma ugualmente grave, di alcuni ragazzi del “Presidio informativo” della stazione San Giovanni di Como nel 2016, prima colpiti dal provvedimento extragiudiziario del Foglio di via, poi addirittura condannati a 25 e 30 giorni di reclusione, convertiti in ammende da 1875 e 2250 euro per aver preso parte a un’assemblea pubblica all’interno di uno spazio culturale e l’essere stati visti in prossimità di un oratorio che dava ricovero ai migranti. Piena la solidarietà ai ragazzi ingiustamente sanzionati dell’Arci provinciale e di tante altre organizzazioni impegnate per la democrazia, la giustizia e i diritti umani. Si può sottoscrivere e contribuire alla copertura delle spese legali a difesa dei ragazzi colpiti andando sulla pagina Difendi la solidarietà del sito Buonacausa.org. Leggi nel seguito l’appello di Jacopo e Fabio. (altro…)