L’altra Europa conTsipras

Tsipras può vincere in Grecia/ Ferrero propone L’altra Europa

IMG_20140518_103532Mentre gli exit pool delle amministrative  confermano la probabilità che Syriza, la coalizione di Tsipras sia primo partito in Grecia, gli attivisti lariani de L’altra Europa plaudono all’intervento di Paolo Ferrero, il segretario del Prc, a Como domenica 18 maggio in piazza Duomo con Tsipras. Leggi nel seguito del post il comunicato stampa.

«Paolo Ferrero a Como domenica 18 maggio per L’altra Europa con Tsipras «Noi vogliamo un’Europa che metta prima le persone, un’Europa dei cittadini, un’Europa dei popoli non delle banche e della finanza speculativa internazionale»

Sono gli ultimi giorni di campagna elettorale per le elezioni europee (domenica 25 maggio) e si intensifica la presenza nelle piazze degli stand che promuovono le liste in piazza Duomo a Como è intervenuto domenica 18 maggio mattina il segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista Paolo Ferrero per la lista L’altra Europa con Tsipras ricordiamo chi è Alexis Tsipras: leader greco che nel suo paese guida l’opposizione e la lotta della Sinistra unita alle devastanti scelte dell’unione europea nei confronti della Grecia, è stato scelto anche dalle sinistre degli altri paesi europei come candidato presidente della commissione europea, così in Francia (fronte della gauche), Germania (linke), Spagna, eccetera si sono composte liste per le prossime elezioni…in italia L’altra Europa con Tsipras è una lista di cittadini, attivisti di partiti (Rifondazione comunista, Sel) e intellettuali con storie diverse, ma con l’identica scelta di impegno per cambiare l’Europa, una novità nella campagna elettorale, ignorata da tv e giornali nazionali e locali intenti a riempire notiziari e pagine con il trio Renzi-Berlusconi-Grillo.

A Como con la piazza Duomo gremita, Paolo Ferrero ha chiarito che vogliamo l’Europa dei cittadini, l’Europa dei popoli, l’Europa unita e solidale, che riparta da dove è nata, cioè dalla Resistenza, dal superamento dei nazionalismi e dei conflitti tra gli stati. Un bell’intervento deciso, pragmatico e stimolante che ha toccato i nodi salienti del contrasto tra chi sostiene (Pd e centrodestra) – dopo averli firmati e votati a Bruxelles e Strasburgo e poi introdotti nelle normative nazionali – i trattati europei sul fiscal compact e altro, vere cause dell’austerity e della crisi. Renzi ci racconta da tv e giornali tutti i giorni e più volte al giorno degli 80 euro messi nelle buste paga di lavoratori con basso reddito dimenticandosi però di dire quanto lui,  il suo partito e il suo governo  hanno regalato al sistema delle banche senza fare alcunché (se non promesse, promesse, promesse) per pensionati e imprese, per disoccupazione giovanile e povertà sociale. Noi vogliamo un’Europa che metta prima le persone, un’Europa dei cittadini, un’Europa dei popoli non delle banche e della finanza speculativa internazionale, non il supermercato asservito agli stati uniti d’america. Grazie a Paolo Ferrero che ha avuto un pensiero per i giovani, per le loro attese, per il lavoro e la cultura, delicati pensieri alla dignità delle persone, noi di L’altra Europa con Tsipras vogliamo un’Europa dei diritti garantiti a tutti, un’Europa che tuteli l’ambiente e intervenga per preservarlo e migliorarlo». [Como per Tsipras]