No al referendum costituzionale

Arci Lombardia/ Cortesi: ecco perchè voto No!

massimo-cortesiCon una lettera aperta, Massimo Cortesi presidente di Arci Lombardia, rende noti i motivi per i quali voterà no al referendum costituzionale del 4 dicembre.

«Sono tante le motivazioni che mi portano a votare no. Una delle principali sta nello svuotamento dell’articolo 1 della nostra Costituzione, e in particolare di come sempre meno la sovranità appartiene al popolo.

Si deve partire da lontano per capire come la politica abbia cercato di colmare la crisi della partecipazione aumentando la forza del governo. È successo con la legge 81/93 che ha portato alla elezione diretta del sindaco. Sostanzialmente di fronte ad una grave crisi politica, che metteva in difficoltà effettivamente molte amministrazioni locali, si è deciso di puntare sul decisionismo e sul personalismo. In effetti la governabilità pare averne giovato (non sempre in qualità), ma la politica non ha utilizzato il tempo liberato per cercare di ricostruire partecipazione, con l’evidente continuo depauperarsi del numero di cittadini interessati al bene comune e disposti a formarsi e di contraltare si è vista invece la rinascita dei “piccoli” gruppi di potere, senza ridurre minimamente il sistema corruttivo.

Recentemente è stata tolta al cittadino anche la “sovranità” sulle Provincie (il cui destino è ancora indefinito perché non sappiamo se cambieranno solo il nome o accadrà altro) e non è stata concessa sulle città metropolitane. E così nei mesi scorsi le elezioni dei consigli provinciali e delle città metropolitane si sono svolte in un silenzio assordante. Non solo ci è stato tolto, in nome dell’efficienza, un diritto ma nemmeno chi ci rappresenta ci ha informato di cosa accade: chi erano i candidati, quali programmi, con quali alleanze. Il vuoto pneumatico. Inoltre non sappiamo nemmeno se i nostri rappresentanti (quei consiglieri comunali che abbiamo eletto) sono andati a votare. E in media solo il 65% di loro ha votato, mentre il restante 35% ha pensato non fosse importante rappresentare i loro cittadini.

Oggi, con la riforma costituzionale presentata, di fronte ad una evidente crisi della politica e della partecipazione, si punta non al doveroso ruolo di riformare la politica e ricreare la partecipazione, ma al fatto di rafforzare il governo dell’efficienza. Che non vuol dire costruire una democrazia che decide, su cui tutti concordiamo, ma realizzare una dittatura della maggioranza (o meglio della minoranza più forte) senza aumentare le garanzie delle minoranze. Dimenticando che la Costituzione ha come suo “cuore” il limitare appunto il potere del “forte”. Dimenticando che la democrazia non è una azienda ne un ostacolo, ma un bene comune e una opportunità

Sempre di più, riprendendo Tommaso Montanari,sembra invece emergere questo concetto: “un governo che non riesce a governare ha deciso di sciogliere il popolo”. Mi auguro che il popolo decida di non farsi sciogliere votando No domenica 4 dicembre e riprendendo nelle sue mani la democrazia nei giorni a seguire.» [Massimo Cortesi, presidente di Arci Lombardia]

 

23 novembre/ Per il No al Referendum/ Incontro a Cantù

no-a-cantuAltra Europa Como promuove mercoledì 23 novembre alle 21 al circolo Arci Virginio Banchi di Cantù in via Ettore Brambilla 3, un incontro pubblico di carattere seminariale in merito alle ragioni del No alle riforme costituzonali. Interverranno: Giuseppe Gallo (avvocato) e Antonello Patta (Segretario regionale Prc Lombardia). L’iniziativa è promossa in collaborazione con Prc Circolo Bassa Brianza A. Natta e Prc/SE federazione provinciale Como.

7 ottobre/ Vittorio Agnoletto per il No a Erba

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In vista del Referendum Costituzionale del 4 dicembre, l’Anpi del territorio erbese promuove una serata informativa e di spettacolo venerdì 7 ottobre dalle 21 nel salone Isacchi presso la Casa di Riposo Ca’ Prina di Erba. Sarà presente Vittorio Agnoletto attivista del comitato per il no. Durante l’iniziativa vi sarà inoltre una performace di Poetry Slam, con la partecipazione di Simone Savogin, campione nazionale di questo particolare stile di poesia che si rivolge in principalmente ad un pubblico giovane e saprà attirare l’attenzione e l’interesse del pubblico presente su una tematica complessa e di fondamentale importanza per tutti i cittadini.

11, 12 giugno/ referendum, mobilitazione straordinaria

ballando sotto le firme

I prossimi 11 e 12 giugno il Comitato referendario per l’abrogazione delle norme sull’Italicum e per il No alle modifiche costituzionali promuove una mobilitazione straordinaria per raccogliere le firme.

Il Comitato chiede a tutte e tutti un impegno davvero straordinario per queste due giornate al fine di poter raggiungere tempestivamente il quorum indispensabile di 500.000 firme per ciascuno dei tre referendum, due abrogativi sull’Italicum e quello sulla Costituzione, ed esprimere così un netto NO, risultato tanto più necessario per contrastare il tentativo di Renzi e del governo di scippare l’iniziativa referendaria promossa.

Dobbiamo quindi allargare al massimo la mobilitazione per raccogliere le firme nelle due giornate e concentrare nella giornata dell’11 manifestazioni ed iniziative ovunque sia possibile. E ciò per informare, spiegare le ragioni del nostro NO nel referendum costituzionale e l’intreccio strettissimo con la critica di fondo all’Italicum fin troppo simile al Porcellum.

 

23 maggio/ Milano/ C’è chi dice NO

XIlNO_2305post_fbC’è chi dice no. Resistere alla pubblicità ingannevole, al nuovismo spacciato per riforma, alla demagogia della falsa semplificazione, ai plebisciti ricattatori. I governi passano, la Costituzione resta!

Lunedì 23 maggio 2016, ore 20,30 Salone Di Vittorio, Camera del Lavoro Cgil, Corso di Porta Vittoria 43, Milano, Il Comitato metropolitano milanese aderente ai comitati nazionali per il No alla “deforma” costituzionale imposta dal governo e per il Sì all’abrogazione delle peggiori storture contenute nella legge elettorale vi invita a partecipare all’incontro con Gherardo Colombo, Antonio Lettieri, Antonio Pizzinato e Massimo Villone. Durante la serata si potrà firmare per i referendum. Comitato della Città Metropolitana per il NO per info: comitato.referendum2016.milano@gmail.com http://iovotono.milano.it/ http://coordinamentodemocraziacostituzionale.net/

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