Tari

Tassa rifiuti a Como

cernezziA casa il bollettino con l’importo dovuto, calcolato in base a persone, metri quadri e per le utenze non domestiche alla quantità prodotta.

 

tari 2014 como domestiche«Pagamento dell’acconto entro il 16 ottobre (solo per quest’anno poi dall’anno prossimo sarà il 16 maggio) e pagamento del saldo entro il 16 dicembre – precisano da Palazzo Cernezzi –. Gli importi dovuti – stiamo parlando della tassa rifiuti (Tari) – saranno indicati sul bollettino già precompilato, che i contribuenti riceveranno direttamente a casa. Per quanto riguarda le tariffe, la giunta, su proposta dell’assessorato al Bilancio, ha deliberato oggi [martedì 9 luglio] le modalità. Per le utenze domestiche (il calcolo viene effettuato sulla base dei metri quadri e del numero delle persone) gli importi dovuti quest’anno saranno in riduzione rispetto al 2013 (non ci sono più, infatti, i 30 centesimi a metro quadro che l’anno scorso erano stati inseriti e destinati allo Stato). In riduzione, per la maggior parte, anche le utenze non domestiche, fatta eccezione per alcune categorie che pagano in ragione della quantità dei rifiuti prodotti (supermercati, mense, ristoranti…). Alla base del calcolo c’è il piano finanziario del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti che per il 2014 ammonta a 13.019.241,00 e che, da normativa, deve essere integralmente coperto dalla tariffa. Per quanto riguarda le tari como 2014 non domesticheriduzioni e le agevolazioni, esse sono contenute nel Regolamento per la Iuc – l’imposta unica comunale, che comprende la componente patrimoniale costituita dall’imposta municipale propria (Imu) e la componente servizi, articolata a sua volta nel tributo per i servizi indivisibili (Tasi) e nella tassa sui rifiuti (Tari) – che è attualmente in discussione in consiglio comunale. In particolare è prevista l’esenzione dalla Tari per le famiglie con Isee non superiore a 5mila euro. Riduzioni del 10% sono previste per le utenze domestiche per le abitazioni utilizzate stagionalmente od altro uso limitato e discontinuo (non superiore a 183 giorni nell’anno solare); riduzioni del 10% sono altresì previste per le case occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all’anno, all’estero. Per quanto riguarda le utenze non domestiche, la tariffa è ridotta del 30%, nella parte fissa e nella parte variabile, ai locali e alle aree scoperte adibite ad uso stagionale o ad uso non continuativo (purché non superiore a 183 giorni nell’anno solare). Sconti sono stati previsti anche per le scuole pubbliche non statali e per le scuole paritarie, di ogni ordine e grado». [md, ecoinformazioni]

Palazzo Cernezzi spiega Imu, Tasi e Tari

facciatapalazzocernezziScadenze, procedimenti e aliquote. Gli uffici però sono ancora al lavoro per i rispettivi regolamenti.

 

Il Comune di Como ha divulgato un prospetto con scadenze e aliquote:

«Imu (Imposta municipale unica) Come per l’anno 2013, l’Imu è dovuta per le aree edificabili e per tutti gli altri immobili diversi dalle abitazioni principali, comprese le abitazioni principali di lusso (di categoria A1, A8 e A9). Non è dovuta alcuna imposta per le abitazioni principali non di lusso, le relative pertinenze e le altre tipologie di immobili così come indicati nel prospetto. L’importo da versare in acconto, entro il 16 giugno 2014, deve essere calcolato applicando le aliquote e le agevolazioni in vigore nell’anno 2013, ovvero quelle stabilite per l’anno 2012 dal Consiglio Comunale, mediante deliberazione n. 44 del 09/07/12 (aliquote) e deliberazione n. 60 del 01/10/12 (Regolamento IMU), come riepilogato nel seguente prospetto:

 

Tipi di immobile Aliquote       IMU 2013 Destinazione Note
Abitazione principale (cat. A2 – A3 – A4 – A5) e pertinenza (C02, C06, C07) – IMU non dovuta / / ESENTE
Abitazione principale di lusso (cat. A1 – A8 – A9) e pertinenza (C02, C06, C07) 4.00 COMUNE DETRAZIONE   € 200.00
Abitazione non di lusso posseduta da anziani che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata – IMU non dovuta / / ESENTE
Abitazioni delle Coop. Edilizie a proprietà indivisa e dell’ALER assegnate ai soggetti ivi residenti (cat.A ed eventuali pertinenze C02, C06, C07) – IMU non dovuta / / ESENTI
immobili e fabbricati di proprietà delle ONLUS, ivi comprese le cooperative sociali riconosciute ONLUS (in caso di fabbricati D è dovuta la quota IMU dello Stato pari all’aliquota base del 7.60). / / ESENTI se non di cat. D
Altri immobili (aliquota ordinaria) – esclusi immobili di cat. D 9.60 COMUNE /
Fabbricati posseduti dalle imprese a titolo di proprietà o di locazione finanziaria, a condizione che tali immobili non siano concessi in uso a terzi a qualsiasi titolo, anche temporaneo, esclusi i fabbricati posseduti dagli istituti di credito e dalle compagnie di assicurazione (per i quali è confermata l’aliquota dello 0,96%) 7.60 COMUNE (STATO se di cat. D) /
Fabbricati di categoria da D/1 a D/8 posseduti dalle imprese a titolo di proprietà o di locazione finanziaria, locati ovvero posseduti dagli istituti di credito e dalle compagnie di assicurazione 9.60 Aliq. 7.60 allo STATO       Aliq. 2.00 al COMUNE L’IMU corrispondente all’aliquota base del 7,6 per mille è di competenza dello Stato
Fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati. / / ESENTI
Terreni agricoli / / ESENTI
Fabbricati rurali strumentali all’attività agricola / / ESENTI

 

 

Il pagamento del saldo, dovrà essere effettuato entro il termine del 16 dicembre 2014, utilizzando le aliquote che saranno deliberate dal Consiglio Comunale per l’anno 2014, e operando l’eventuale conguaglio rispetto a quanto pagato in acconto.

 

Il versamento IMU deve essere effettuato esclusivamente mediante mod. F24, utilizzando i seguenti codici.

 

codice Ente/Comune di Como:            C933

codici tributo:

abitazione principale e pertinenza            3912

altri fabbricati (ad eccezione degli immobili di tipo D)            3918

immobili di tipo D – quota destinata allo Stato            3925

immobili di tipo D – quota destinata al Comune            3930

aree fabbricabili            3916

fabbricati rurali            3913

 

L’importo da versare deve essere arrotondato all’euro per difetto se la frazione è inferiore a 49 centesimi, ovvero per eccesso se superiore a detto importo.

L’imposta non è dovuta se l’importo annuo complessivamente dovuto (acconto + saldo) è uguale o inferiore a Euro 12,49. Pertanto, considerati gli arrotondamenti, il versamento minimo è di € 13,00.

 

Tasi (Tassa sui servizi) Per le abitazioni principali, pagamento in unica rata entro il termine del 16 dicembre 2014, applicando l’aliquota che sarà approvata e pubblicata entro il termine del 28 ottobre 2014; per gli immobili diversi dall’abitazione principale, la prima rata (pari al 50% dell’importo annuale del tributo), entro il termine del 16 ottobre 2014, (in base ad un atteso decreto legge) applicando l’aliquota che sarà deliberata dal Comune entro il 31/07/2014 e che sarà pubblicata sul sito del Comune di Como e del Miniestero delle Finanze; la seconda rata, a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno, entro il termine del 16 dicembre 2014 applicando le aliquote deliberate e pubblicate entro il termine del 31/10/14, con conguaglio rispetto a quanto versato in acconto. Il versamento TASI deve essere effettuato esclusivamente mediante mod. F24, utilizzando i seguenti codici.

 

codice Ente/Comune di Como:C933

codici tributo:

–  TASI abitazione principale e relative pertinenze3958

–  TASI altri fabbricati 3961

–  TASI aree fabbricabili3960

–  TASI fabbricati rurali ad uso strumentale 3959

 

Tari (Tassa sui rifiuti) Il pagamento della Tari dovrà essere effettuato entro il termine che sarà indicato nell’invito di pagamento che verrà recapitato all’indirizzo comunicato delle utenze domestiche e di quelle non domestiche. Presumibilmente l’acconto si verserà in autunno e il saldo in dicembre.

 

Regolamenti Aliquote, tariffe, detrazioni, scadenze di Imu (imposta municipale propria), Tasi (tassa sui servizi) e Tari (tassa sui rifiuti) saranno dettagliate nei rispettivi Regolamenti che il consiglio comunale dovrà adottare. Gli uffici sono già al lavoro per la predisposizione degli atti. Mentre i termini per il pagamento di Imu e Tasi, sono stabiliti da leggi nazionali, i termini per il pagamento della Tari vengono stabiliti direttamente dal Comune». [md, ecoinformazioni]

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